L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] , anche nella vicinanza con una più modesta costruzione in legno adibita a macelleria, come provato dal gran numero e dalla varietà di ossa di animali recanti evidenti tracce di macellazione. Le cucine dovevano sorgere verosimilmente accanto a questa ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] ad un grado di sviluppo e di diffusione di gran lunga superiore a quello raggiunto nell'epoca parthica. Per Hadda (v.), la cui produzione plastica sembra riassumere la varietà delle tendenze stilistiche e delle correnti d'arte che confluiscono nelle ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] organizzativa e un modello di vita monastica che sono in gran parte rimasti immutati sino ad oggi. Fonte documentaria principale di ne determina la necessità funzionale. Ciononostante tale varietà è subordinata a una precisa volontà compositiva, sia ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] antiche culture dell'America Settentrionale vi fu una grande varietà di strutture architettoniche domestiche. L'abitazione più antica una piattaforma o un letto di decine di migliaia di grani di conchiglia, su cui era stato deposto il corpo di ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] animati da un jīva sono degni di rispetto.
Esistono cinque varietà di corpi, delle quali almeno due si ritrovano in ogni essere dalla vita minuta e la base molto larga. Il mondo mediano, di gran lunga il più piccolo, non è che un disco sottile ma ha ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] uso liturgico, quali calici e patene, così come un'ampia varietà di reliquiari: alcuni a cassetta, una serie a forma di cistercensi di Boyle e Corcomroe (contea di Galway).A quest'epoca gran parte dell'I. era stata conquistata dai Normanni, che vi si ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] diminuzione del peso e del titolo del denaro in gran parte dell'Europa, circostanza che nei Paesi Bassi determinò di vescovo si contrapponeva, sulla faccia opposta, una straordinaria varietà di delicati motivi di elegante complessità: il Perron ( ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] numero: ciò è di per sé indizio di una grande varietà tipologica, in funzione delle diverse aree culturali, e di un abbastanza uniforme.Tra il 1230 e il 1300 si svolge gran parte del processo evolutivo che conduce alla formulazione definitiva di ...
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MECLEMBURGO-POMERANIA OCCIDENTALE
A. Tschilingirov
(ted. Mecklenburg-Vorpommern)
Regione amministrativa della Germania settentrionale, confinante a N con il mar Baltico, a E con la Polonia, a S con [...] ° si sono conservati solo pochi terrapieni anulari; la gran parte, nel corso dell'occupazione tedesca, venne infatti profilo ogivale, nelle Hallenkirchen più tarde essa assunse maggiore varietà e nelle chiese di Neubrandenburg (inizi del sec. ...
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BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] , sempre più geometricamente definito e qualche volta uniforme.L'estrema varietà degli esempi non ne consente una descrizione dettagliata; ci si riferisce invece all'edilizia privata. Ciò deriva, come in gran parte delle città nuove dei secc. 13° e ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...