Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] e all’innovazione.
Tra le coltivazioni di cereali prevalgono il grano duro, i cereali foraggeri e l’orzo; tra le sistema dialettale centro-meridionale. Infatti si trovano, a nord una varietà gallo-picena che continua i dialetti romagnoli; a sud, in ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] . Questa peculiarità morfologica fa scaturire una grande varietà di paesaggi e di unità geografico-ambientali minori si superano i 4000 m di altezza (Monte Rosa, 4634 m; Gran Paradiso, 4061 m), alla bassa pianura vercellese, posta a circa 100 ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nella penisola indocinese, confinante a O e a N con la Thailandia, a N con il Laos, a E e SE con il Vietnam; a SO si affaccia sul Golfo di Thailandia.
Il territorio è occupato [...] sec., quando l’impero di Angkor giunse a controllare gran parte dell’Indocina. La decadenza e le lotte dinastiche o L. Seckon, P. Sopheap, L. Saphan, che usano una varietà di media, dalla pittura alla scultura, dal cucito al collage, alla fotografia. ...
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Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] culturale, i principali centri urbani svilupparono una varietà di stili che rifletteva la loro autonomia politica e il 7° sec. d.C. esercitò il suo dominio su gran parte della Mesoamerica: lo testimoniano la presenza di vasellame in stile teotihuacano ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] . Analoghe distinzioni minuziose e ben definite appaiono nella varietà delle funzioni sacerdotali.
Nella società la donna aveva sicuri, di modo che i testi più lunghi restano in gran parte oscuri. Si conoscono vocaboli riferiti alle divinità e al ...
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Comune della Lombardia (37,12 km2 con 85.543 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 201 m s.l.m. all’estremità meridionale del ramo occidentale del lago che da essa prende il nome, [...] antica cattedrale fu rifatta a partire dal 14° sec., e presenta una grande varietà di stili; la cupola è di F. Juvarra.
Provincia di Como La provincia mercati di approvvigionamento di materie prime (gran parte della seta greggia utilizzata nel Comasco ...
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(ted. Donau; ceco Dunaj; ungh. Duna; romeno Dunărea) Fiume dell’Europa centrale e sud-orientale, secondo soltanto al Volga per lunghezza di corso (2860 km), bacino (820.000 km2) e portata media (6300 [...] è complesso, perché, a causa della vastità e della varietà climatica del suo bacino, le piene degli affluenti avvengono in la convenzione di Parigi del 30 marzo 1856, Austria, Francia, Gran Bretagna, Russia, Regno di Sardegna e Turchia, nel legare il ...
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Gruppo montuoso abruzzese, il più importante dell’Appennino Centrale dopo quello del Gran Sasso; è costituito da una lunga dorsale orientata da N a S tra i bacini dei fiumi Pescara e Sangro. È delimitata, [...] . lo scheletro fossilizzato trovato in uno strato preneolitico, alle pendici del gruppo montuoso. Esso viene classificato in una varietà mediterranea; da U. Rellini, che lo ha scoperto, è stato definito del tipo proto-mediterraneo (➔ Fonti Rossi).
Su ...
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Tuscania Comune della prov. di Viterbo (208 km2 con 8121 ab. nel 2008). Il centro è situato a 165 m s.l.m., sulla destra del fiume Marta, su un rilievo di tufo con orli a picco su profondi burroni. Mercato [...] Fiorente in età ellenistica la produzione di sarcofagi in nenfro (varietà di tufo) e, poi, in terracotta. Nella necropoli etrusca 11°-13° sec.) e S. Maria Maggiore (7° sec., in gran parte ricostruita nell’11°-13° sec.). Nel territorio si trova l’ ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] oggetto di scavo e quindi, per forza di cose, viene in gran parte distrutto.
Proprio la sua natura di tecnica specialistica al servizio , eustatismo, bradisismo, ecc.). Ancor più vasto, per varietà e ampiezza, è il panorama dei relitti di nave. ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...