PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] serie per complessità strutturale, ricchezza e varietà dell'apparato ornamentale.Accanto a questa tipologia sofferma nella descrizione degli abbigliamenti.In Europa non si registra per gran parte del Medioevo una presenza apprezzabile di p. e solo a ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] Italia. Queste fibule di bronzo presentano una estrema ricchezza e varietà di fogge; quasi tutti i tipi traggono origine da forme . è il costume funerario che vi dominava. Prevalevano di gran lunga i tumuli funerarî, nei quali il morto veniva deposto ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] ragione di ritenere che le officine produttrici su scala di gran lunga maggiore fossero quelle corinzie, che si legano, per più alto sono piuttosto rari e palesano una grande varietà di esperienze, soprattutto riguardo al problema compositivo. Si ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] loro disposizione, la simmetria dei viali e delle aiuole, la varietà e la soavità dei profumi. Lo stesso Ciro aveva disegnato la Magno - e in seguito dei suoi successori - dei g.-paradiso del Gran Re è menzionata da Quinto Curzio (vii, 2, 22; viii, 1 ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo nei contesti urbani
Sauro Gelichi
Si potrebbe facilmente sostenere che l'archeologia all'interno delle città non ha tempo, essendo gli insediamenti urbani naturali serbatoi [...] agli anni Settanta del XX secolo, pur nella varietà di caratteri che contraddistingue le varie archeologie nazionali, pianificazione. L'impatto che questo volume ebbe, almeno in Gran Bretagna e nei Paesi del Nord, fu sicuramente forte; favorì ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] ecclesiastica. A ciò si aggiunga il fatto che per gran parte di essi la funzione di chiese parrocchiali è documentata più articolate, per la ricchezza degli impianti decorativi, per la varietà tipologica delle vasche gli esempi di alcune aree, come l ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] Anche in tale lasso di tempo, l'aumento delle varietà di animali domestici non fu comunque volto a incrementare le il patrimonio privato del re, mentre lo Stato gestiva la gran parte del bestiame, che veniva utilizzato per la produzione di lana ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] molteplice ciclo religioso di I. corrisposero grande numero e varietà di rappresentazioni figurate. Quando e in che modo il e ammantata, siede in groppa al cane Sino, che a gran corsa percorre gli spazî siderali. Non è improbabile che questo piccolo ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] Si ritrova, nelle capeduncole carenate, la stessa varietà di soprelevazioni sulle anse (cilindro-rette, a bauletto o anche di tipo clazomenio (v. clazomene) prevalgono di gran lunga le ceramiche ioniche. I corredi più ricchi sono quelli del IV ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] definizione delle razze. I testi antichi fanno menzione di diverse varietà di pecore, ognuna delle quali è identificata con un occidentali e in aree come le pianure dei Fens in Gran Bretagna, dove veniva praticato anche l'allevamento di capre e ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...