Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] 'arte iconografica imperiale, come testimoniano la stessa varietà e molteplicità delle esperienze formali. La rarità , però, è stato avanzato il dubbio che, se non tutta, in gran parte, questa serie iconografica si riferisca non ad A., ma a Gaio ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] nominativi, istanze. Vi troviamo, in qualche misura, quella sorprendente varietà di contenuti che ci è nota dai papiri tolemaici e della raccolta fiorentina (P.S.I., 1300) che ha restituito gran parte di un'ode di Saffo. È comprensibile che il coccio ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] e il papavero era sempre assente. L'orzo, nella varietà nuda, veniva coltivato nelle aree marginali di diffusione della la spelta, il miglio e la veccia. Nel Neolitico della Gran Bretagna i cereali principali erano il farro, il frumento comune e ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] del sec. 13° (Chronicon Moguntinum) cita a. d'argento in gran numero nel tesoro del duomo di Magonza, in foggia di leone, pervenute dinanderie a imitazione di modelli islamici in una varietà assai maggiore rispetto agli originali conservati.
L'a. ha ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] , un aspetto di particolare rilievo nella religiosità etrusca e delle popolazioni dell'Italia preromana. La varietà degli altari era ampia e dipendeva in gran parte dal rituale. Una distinzione di base consente di distinguere gli altari da fuoco ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] di m 72 × 23,50 probabilmente a tre navate con colonne di granito grigio, ora murate nel Castello dei Cavalieri, e fornita di un battistero dell'Assiria. Sembra però che C. stessa allevasse una varietà di tali bombici; Plinio lo attesta, almeno per l ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] sulla base della concomitanza di una serie di elementi: la varietà, la qualità e la quantità dei materiali rinvenuti, la presenza anche in Boemia, nell'insediamento di Bylany. In Gran Bretagna, dove furono effettuate le prime analisi mineralogiche ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] Polo (il Milione, cap. LVII) riportava che "tutti li Gran Cani sono sotterrati ad una montagna grande, la quale è chiamata della loro cultura.
Data la varia origine di queste tribù e la varietà dei loro rapporti culturali, a O col mondo greco e a S ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] la molteplicità dei motivi impersonati da questi, individua una varietà e pluralità di cause che concorrono e determinano il motivo composizioni statuarie del tipo Uffizi si risolvono in gran parte in figure singole, nei sarcofagi sono estremamente ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] buona parte dell’area sopra descritta, una varietà linguistica italica di tipo umbroide, documentata per l di atteggiamenti ideologici, comune (o quanto meno largamente condiviso) a gran parte delle genti insediate in area medio-adriatica tra la prima ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...