Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] non desiderano esercitare il potere, e ciò per una varietà di ragioni (non posso qui esaminarle tutte), che vanno tecnica e gli ottimisti a oltranza diranno forse che non è una gran perdita e che un uomo diverso, una diversa libertà, faranno la ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] aree funerarie del sopraterra, con una varietà tipologica ed un'apparente disomogeneità dettata all'interno delle sepolture, confermata dal rinvenimento in alcuni di essi di grani di cereali, ossa animali e resti di cibo. In certi casi, ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] , ai margini di un altro oceano non navigabile e in gran parte sconosciuto. L'oceano maggiore si articolava internamente in una affluire in tutti i paesi stranieri, sia per la varietà pressoché infinita delle merci che riempivano i suoi magazzini ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] segnalata esternamente da un tumulo in terra. Una eccezionale varietà tipologica si osserva nella Corea sud-orientale: le sepolture imbottiti e una cintura di seta con pendenti in giada e grani di vetro in vita; il corpo così abbigliato era stato ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] ora al posto dell’anticlericalismo un tempo consueto c’era una gran voglia di entrare nel corpo ecclesiastico e di goderne i elenco per diocesi proposto da Ughelli pose le infinite varietà locali sotto il segno del rapporto di dipendenza dalla ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] ; fu tuttavia con l'opera di Blumenbach De generis humani varietate nativa, pubblicata a Göttingen nel 1775 (e in una terza e altri 5 come incerti. Recentemente è stato effettuato un gran numero di studi comparativi tra H. erectus sensu lato e H ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] cinema, la sala diviene luogo di accoglienza della varietà delle proposte educative nell’ambito della comunicazione, per La ricotta78, riceve alla Mostra del cinema di Venezia il Gran premio dell’Ocic79, oggetto di reazioni critiche in alcune frange ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] del declino del ruolo svolto dallo Stato, l'iniziativa passò in gran parte nelle mani dei privati (A. Ki Che Leung, cap. questo campo ha richiesto agli storici il ricorso a una grande varietà di fonti. Ancora una volta, il lettore potrà osservare le ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] strutture, si dovesse agire «con tutta quella varietà e larghezza di accorgimenti e d’espedienti ed entro ad un tasso medio annuo del 12%, in linea con Irlanda (+ 12,7% e Gran Bretagna, +12,6% ) ma rispetto al 5% della Germania occidentale, del 6,6 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] la massimizzazione: in città c'è più abbondanza e più varietà, dunque più sicurezza e maggiore scelta. Ma non mancano . Le altre città del regno di Khatti hanno dimensioni di gran lunga inferiori: Alişar Höyük e Kuşaklı/Sharishsha, ad esempio, hanno ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...