Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] , le conoscenze che riguardano gli animali oltrepassano di gran lunga l'ambito dei loro usi medici, seppure De rerum varietate (1557), in particolare, esplicitano molto chiaramente questa filosofia, altrove sovente implicita. La varietà delle cose ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] a partire dalla metà del XVII secolo, furono la Francia e la Gran Bretagna ad assumere un ruolo di primo piano sia nel campo dell' avuto un'origine molteplice, sarebbe derivata da una varietà di ceppi. Tale teoria forniva una risposta apparentemente ...
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Produttività
Terenzio Cozzi
Produttività media e marginale
Per produttività si intende normalmente un confronto tra quantità prodotte e quantità di fattori produttivi utilizzati. Spesso il confronto [...] anche per K e sarebbe espressa in quantità fisiche (quintali di grano). In un sistema in cui vengono prodotti più beni, invece, sembra esserci altro modo di procedere all'aggregazione di questa varietà cangiante di beni capitali se non in termini di ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] della scienza e della tecnica e si attua, in gran parte in settori extraletterari. Ricchissimo il contingente di voci del tutto rinnovata e intimamente coinvolta con le emergenti varietà dell’➔italiano regionale e colloquiale. Tra i numerosi esempi ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] pl Questa piccola dissipazione deve essere confrontata con quella, di gran lunga maggiore (10⁵ pJ per operazione) di un calcolatore digitale a VLSI è stata usata per costruire una grande varietà di dispositivi neurali, da singole sinapsi, a griglie ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] la quasi totalità dei fenomeni fonetici e morfosintattici romanzi e la gran parte del lessico (➔ latino e italiano). Esiste, tuttavia, dei testi. Una visione globale della qualità e varietà delle prime scritture in volgare emerge proprio dall’incrocio ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] Taizong (712-756) era arrivato alla completa abolizione. La Gran Bretagna è entrata nel gruppo degli abolizionisti nel 1971, gettato in un fiume. Il sistema romano prevedeva una varietà di tormenti con aspetti di particolare crudeltà: la ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] razionale e scientifico deve procedere facendo uso di un gran numero di testimonianze in quanto i grandi numeri assicurano continenti, è stato comunque la selce, nelle sue quasi infinite varietà. In Natura la selce si trova sia in giacitura primaria, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] vaste, consentì l'avvio di una collaborazione con la Gran Bretagna per ricerche sul radar e sugli armamenti nucleari al materiali strutturali nelle scienze della materia; e su una varietà di scienze oceanografiche e di tecnologie.
L'Office of Naval ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] problemi, i più importanti dei quali riguardavano la natura e la varietà degli istinti e il rapporto tra innato e acquisito. Dunlap (v continuano a esservi dei riferimenti ai drives in gran parte perché sappiamo ancora poco della fisiologia del ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...