CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] dei due cardinali Carlo e Gian Carlo, in quest'occasione non ebbero gran voce in capitolo perché i due erano morti nel 1663 e nel 1666 individuati dal Rospigliosi che, sfruttando la varietà delle situazioni drammatiche nel contrasto tra i ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Notizie del giorno e sul Diario negli anni 1815-20 (Varietà di notizie economiche, fisiche, antiquarie sopra Castel Gandolfo Albano Ariccia al cristianesimo. Secondo il F., che rovesciava gran parte delle tesi della storiografia illuministica, i due ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] conservati nella Biblioteca Estense: ma la mole e la varietà delle opere è ben più ingente: basta ricorrere ai D. Fava, La Biblioteca Estense e il suo sviluppo storico, Modena 1925. Gran parte dei libri miniati sotto B. sono descritti in D. Fava-M. ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] piano dei rapporti ufficiali, alla carica di Gran Maestro, era già noto nel gran mondo londinese e parigino.
Fu ambasciatore del cultore della "politica del sorriso", più aderente alla varietà delle situazioni. Vero è che i due riformatori avevano ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] edizione, Milano 1874, n. 29 del giornale La Varietà), animate da un sofferto senso di pietà per le vittime Archivio di Stato), Fondo Kossuth. Dei moltissimi scritti del C., per gran parte citati nel testo, fondamentale è Vingt ans d'exil, Paris ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] maggiore del gen. Championnet), congiura in cui i Philadelphes ebbero gran parte e che, tra l'altro, si proponeva l'indipendenza una morale sociale, stabilita dagli uomini e relativa alla varietà dei consorzi umani sulla base della necessità, o forza, ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] erano in pratica nelle mani del solo B., autore della gran parte degli articoli, e la vita del quotidiano fu da a carattere politico e l'ultima a destra da un articolo di varietà. Il B., pur mantenendo questa struttura della prima pagina, aggiunse al ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] dei Burlamacchi cui apparteneva il B. era fra l'altro di gran lunga il più ricco e il più potente della casata: nel prestito abusi che vi sono, et ridurla all'unione di molte varietà d'opinioni") in un progetto politico di amplissima dimensione che ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] dell'indipendenza romana dal primato orientale. Con questa varietà delle nostre fonti si comprende come risulti estremamente di Amalafreda. Di lui Procopio narra che viveva come un- gran signore nei suoi possessi di Tuscia e si vantava di conoscere ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] il C. non desidera farsi accoppare "par lor". Meglio i campi biondi di grano, i filari di viti, i verdi prati. "Guriz flurit d'ogni color che la scavante fatica dell'approfondimento, la varietà della vita più che l'essenzialità del significato ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...