Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] nel torpore; la spontaneità creativa e la varietà degli individui cesserebbero. E Mill temeva che libreria per giovani lettori gli scaffali dedicati all'occulto superavano di gran lunga quelli dedicati alla scienza; l'astrologia prese il posto ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] con poca sodisfattione. Giudicasi che la sua speranza fusse di cavare gran facoltà di danari da lui, ma che forse avenisse in tutto essere formulata - della pluralità dei modi d'esistere, della varietà, e quindi della relatività, dei modi di credere e ...
Leggi Tutto
ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] biologiche. Microbiologi e virologi hanno isolato una grande varietà di agenti patogeni - attivi contro piante, animali ed febbre suina africana, rendendo necessaria la distruzione di un gran numero di maiali per tenere sotto controllo la malattia. ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] percorso mistico presenta, sotto le apparenze di una grande varietà, una certa unità. Questo anzitutto nella sua origine indifferenziata delle a. nei periodi anteriori sia stata in gran parte legata ai modi convenzionali di raffigurazione del corpo ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] poco effettivamente eletto. Pio V lo tenne immediatamente in gran considerazione e riconoscenza nominandolo in una congregazione per la fonte. Ci sarebbe inoltre da aggiungere che la varietà di stili riscontrabile nei pittori che lavoravano per il ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] all'attenzione del proletariato", saldando al movimento operaio "una gran parte del mondo intellettuale e universitario" (ibid., p. secondo la funzione produttiva delle classi", basata sulle varietà nazionali dei rapporti fra politica ed economia, e ...
Leggi Tutto
Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] internazionale, e quindi tendono ad adottare una varietà di misure spesso non troppo dissimili da quelle nuova forma di azione politica e un nuovo stile, che avrebbero trovato eco in gran parte dell'Europa (v. Nolte, 1966 e 1968; v. Laqueur, 1978; ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] per quelle zone dell’Italia centrale in cui si parlano varietà prossime al toscano, per esempio i circondari di Viterbo, attinge da Parigi la unità della sua favella, perché Parigi è il gran crogiuolo in cui si è fusa e si fonde l’intelligenza della ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] e rifiutando un trasloco a Milano, sottolineava: "Ma in una gran città io non potrei lasciar trovare questa donna dai suoi parenti compagna della sua vita.
Considerate la vastità e la varietà della produzione cattaneana, non è facile ricondurla a un ...
Leggi Tutto
Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] all'amministrazione locale era garantita attraverso una varietà di forme, che andavano da un piccolo 86% dal 1891 al 1941; mentre la produttività dei terreni coltivati a grano alimentare diminuì a una media dello 0,11%. Nello stesso periodo la ...
Leggi Tutto
grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...