DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] perché ritenuta oscena, anche se il pubblico non tenne in gran conto la proibizione. Richiesta in tutta la penisola ove veniva minori e nel 1932 si esibì per l'ultima volta in un varietà di Viareggio. Nel 1946 recitò in un ruolo secondario nel film ...
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DI CHIARA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 22 giugno 1864 da Francesco e da Carolina De Leva.
Nulla si conosce della sua formazione musicale, ma non è improbabile che come molti altri autori [...] sui quali si sarebbe poi indirizzata la sua produzione artistica; suoi luoghi d'incontro e di lavoro furono il Gran Circo delle varietà, e, soprattutto, il prestigioso Salone Margherita ove si davano convegno i nomi più famosi della Napoli fin de ...
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FRANZI, Giovanni Pietro, detto Gino
Paola Campi
Nacque a Torino il 25 luglio 1884 da Pietro e da Catterina Alberto. Figlio di operai, iniziò la carriera artistica come attore in compagnie dialettali [...] un elegantissimo frac blu notte, con un portamento da gran signore, impomatato, con il viso incipriato e gli occhi all'italiana, Milano 1985, pp. 52 ss.; A. Olivieri, Le stelle del varietà, Roma 1989, pp. 96 s., 117, 130; Son tornate a fiorire le ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] forse la più celebre soubrette del momento e diva incontrastata del varietà, divenuto il suo pianista e ben presto il suo compagno, superò brillantemente la prova.
Allo spettacolo assisteva il gran mondo al completo e Mistinguette, Maurice Chevalier e ...
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FROJO, Giovanni
Angela Maria Rossano
Nato a Catanzaro il 1° apr. 1847 da Achille e Marianna Masciari, all'età di dieci anni si trasferì a Genova per studiare pianoforte e contrappunto con G. Bassi; [...] quello della tonalità e della modulazione, infine, la varietà della sonorità e dell'accento", preparando "gli pescatore di corallo (barcarola), Danza di zingari, polka-fantasia, gran valzer di concerto, Al chiaro di luna (fantasia serenata), Sulle ...
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FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] al femminile verrebbe ipotizzato come errore di stampa] organista di gran nome" che M. A. Guarini ricorda come maestro concertatore appieno in questo programma, assecondando musicalmente quella varietà di atmosfere della poesia guariniana come il ...
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PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] «ha voluto usare molti novi et artificiosi contrapunti con varietà di canoni e moltitudine di fughe doppie, come si , p. 351; G.M. Mira, Bibliografia siciliana ovvero Gran dizionario bibliografico delle opere edite e inedite, antiche e moderne ...
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CIANCHI, Emilio
Alberto Iesuè
Nacque a Firenze il 21 marzo 1833 da Giovanni e da Anna Sottani. Impiegato in un laboratorio di pietre dure e dedito contemporaneamente agli studi musicali, esordì giovanissimo [...] saltimbanco (libretto di G. B. Canovai). Anche quest'ápera riscosse gran successo presso il pubblico e fece predire alla critica un luminoso avvenire melodrammi: la genialità contrappuntistica, la varietà del procediniento armonico, i begli effetti ...
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CANNICCIARI, Pompeo
Maria Caraci
Nacque nel 1670 a Roma, dove compì gli studi musicali; all'età di sedici anni cominciò a comporre e, affermatosi assai giovane come valente polifonista, dal 1694 al [...] frequente e serrato di canoni in tutte le voci. Una gran parte delle sue opere è scritta per doppio coro, solisti, a 8 voci; fu autore anche di messe Pastorali. Una grande varietà di stile si osserva peraltro in quelle composizioni, la cui struttura ...
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BIFETTO (Biffetto), Francesco
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Nato a Bergamo e attivo nella seconda metà del sec. XVI, fu sacerdote e compositore. Non si conoscono i suoi maestri di musica, ma si sa che fu stimato da P. Aaron, [...] testi il B. mostra, secondo l'Einstein, originalità e varietà: egli attinge, infatti, alle stanze più famose dell'Orlando
Ma nel Libro primo (1547) il sonetto Di parlarvi madonna hebbi gran voglia - che certamente non imita né s'ispira a Petrarca - è ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...