GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] Bartolomeo Burchellati da Treviso, e altri.
Questa varietà di curiosità e di contatti emerge anche in Lettere italiane, LXIII (1991), pp. 250-266; G.B. Bronzini, Il gran teatro dei mestieri del mondo dall'osservatorio di T. G., in Lares, LIX (1993 ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] irrequieto umanista Giorgio Trapezunzio (Giorgio da Trebisonda), il gran maestro dei cavalieri di Rodi Pietro Raimondo Zacosta, giudizio, la prosa di G. mostra una notevole varietà stilistica, dipendente anche dal rapido susseguirsi della narrazione, ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] egli non è frivolo, né ipocrita, né vano: gran parte dei suoi lavori è ispirata ai valori dell' 2, pp. 146-158; G. Rossi, Il sonetto cartaginese di C.I. F., in Varietà letterarie, Bologna 1912, pp. 422-427; F. Picco, I soggiorni in Piacenza di C.I ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] Curti.
Nel 1925 Pavese si invaghì di una ballerina del varietà, Pucci, a testimonianza di una predilezione ossessiva per artiste articoletto uscì nel marzo, mese in cui Pavese scrisse anche gran parte delle liriche per Connie, fra cui la suprema, ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] la sollecita adesione di un C. Achillini ("l'invenzione per molte varietà è molto curiosa e dilettevole": Marino, 1912, pp. 118 Este), quindi a Bologna. Appunto nella città felsinea trascorse gran parte dell'esilio (con puntate a Venezia, e relativa ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] ), pur non stimando Palomba, ammette la singolare varietà nelle fonti, novellistiche e romanzesche, utilizzate dal 1830). La tipologia spazia dalla ‘commedia per musica’ (di gran lunga prevalente) a varie definizioni contigue: ‘dramma buffo per ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] 145-148 (pubblica solo la canzone "Morte, perché m'hai fatta sì gran guerra"); II, p. 814; B. Panvini, Le rime della scuola siciliana alcuni versi di G. P., Trani 1895; L. Biadene, Varietà letterarie e linguistiche, Padova 1896, p. 47; F. Novati, ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] alla stesura vera e propria del copione - a un gran numero di film (poco meno di sessanta) al fianco di pellicola girata da Fellini nel 1950 come coregista con Lattuada, Luci del varietà, fino a Giulietta degli spiriti del 1965, il F. fu, insieme ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] unita qui all’idea di un genere fondato su una varietà di toni, stili e livelli, il cui modello era la prima ed. 1965-1969], pp. 717-719; G.P. Marchi, Introduzione a «Il gran contagio di Verona» di F.P., edizione fotostatica a cura di G.P. Marchi, ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] (1606); Discorso sul Petrarca (1629). A questa varietà di intenti e di iniziative non corrisponde tuttavia la buona merveilleux et véritable de la conqueste faite par le jeune Démetrius gran duc de Moscovie du sceptre de son père, advenue en ceste ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...