(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] landers si posarono sul suolo marziano e compirono una varietà di misurazioni e osservazioni, studiando la composizione chimica del soggetta a variazioni locali assai notevoli (∿20%) e di gran lunga maggiori di quelle che si verificano sulla Terra. La ...
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Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] antartico.
Caratteristica dominante di queste terre è la varietà del rilievo, per lo più accidentato: alle conseguenza del traffico di teste umane tatuate e affumicate. La Gran Bretagna cominciò a intervenire nel 1835; creata una compagnia della ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] un’importante meta per il turismo sovietico grazie alla varietà dell’offerta (balneare, montana, culturale). La sua dal 3° al 1° sec. a.C.; inoltre da Vani proviene un gran numero di oggetti d’oro e d’argento di fattura elegantissima risalenti al 5° ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] l'altro scrisse il trattato Über den Granit, "Sul granito", 1784), passò all'anatomia, scoprendo nello stesso 1784 l -pensatore capace di grandi e profetiche intuizioni. Nonostante la varietà e disparità d'opinione dei suoi innumerevoli critici (tra ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] ° sec. si configura come una disciplina con le sue varietà di impostazioni e metodologie.
La storia dell’a. come disciplina dipinti italiani del Rinascimento, fornendo attribuzioni e catalogazioni. In Gran Bretagna R. Fry teorizza ‘l’arte per l’arte ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] artistica e architettonica di tutto il Seicento e di gran parte del Settecento. Tuttavia, la notevole complessità delle del sec. 18°. Il b. coniuga esperienze diverse nelle sue varietà locali in altre regioni italiane, in particolare a Torino, con la ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] o fiammeggiante): la struttura architettonica perde in gran parte l’antica semplicità e razionalità, moltiplicando Marburgo (S. Elisabetta), Colonia (duomo, 1248-1322). Varietà particolari, assai originali, si ebbero nei Paesi Bassi, nella ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] ’art nouveau in architettura, evidenziando una grande varietà di indirizzi stilistici. In Belgio, personalità rilevanti componente vitalistica, satirica. In Olanda J. Toorop, in Gran Bretagna A. Beardsley; un’inclinazione tragica caratterizza l’opera ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] esilio (pubbl. 1937), le Lettere a Teresa (pubbl. 1954) e gran parte delle Lettere a Virginia (pubbl. 1917). Non rinunciò tuttavia a di un Boccaccio, osservatore della vita terrena nella sua varietà e straordinarietà, già privo però di altra serietà ...
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Categoria letteraria con cui la critica indica l’atteggiamento del gusto che si diffuse sullo scorcio del 19° sec., interessando innanzitutto la produzione letteraria ma anche il costume e gli orientamenti [...] alle arti e al costume, si possono considerare decadenti gran parte degli scrittori e artisti affermatisi tra la fine dell in Portogallo (E. de Castro), anche se le diverse varietà nazionali del d. andarono ben oltre le suggestioni dei décadents ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...