Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...]
Quando gli Ebrei emigrarono nel paese, il commercio rimase in gran parte nelle mani dei Cananei, e gli Ebrei vi parteciparono indicazione dei paesi di provenienza o di destinazione, si presentano varietà di soluzioni: o si tien conto del paese di ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] via dell'ovest: nel 1732 si scopre alla sua estremità S. il gran lago Winnipeg, e più tardi il lago Manitoba, nel 1738 il dal confine internazionale all'Oceano glaciale artico. Nella grande varietà di forme e di caratteri che le vengono dalla sua ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] e in parte non vera, ma è una visione in cui tutto il gran cuore di D. s'effonde, e ne sgorga la più alta poesia.
delle più diverse e profonde risonanze, non poteva non aver grande varietà d'invenzioni e di toni. Tutti gli stati e le condizioni ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Quollà, ma anche dal Degb, per la floridezza e la varietà della sua vegetazione dovuta per una parte a un clima ebbe mai, o quasi mai, seguaci in Abissinia); secondo altri, e sono di gran lunga i più, si è unita a quest'ultima, per tal modo però che ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] dei traffici, per l'incremento della quantità e della varietà delle merci in circolazione e per l'insufficienza del un privilegio o monopolio dello stato, perché da essa dipende in gran parte l'atteggiarsi di tutte le economie, private e pubbliche, e ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] sia a conoscenza delle violazioni della sua riservatezza; un possesso che, per quantità, varietà, possibilità di aggregazione e confronto dei dati, ha oltrepassato di gran lunga tutti i precedenti metodi di indagine. Fu perciò invocato il right to ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] né l'impeto creativo, né l'ampiezza e la varietà della produzione. In essa l'elemento riflessivo, la nel 1926). Pochi del pari sono nella provincia i frutteti, e la più gran parte della frutta è data da alberi sparsi per i campi: la produzione ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Germania dopo il sec. XV. - Il sec. XVI vide un gran fervore per l'illustrazione del libro, e bei frontespizî s'incontrano in Seguì Giovanni Amerbach di Reutlingen, che impiegò una grande varietà di tipi pubblicando dal 1478 al 1514 un centinaio di ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] di una professione o industria o commercio nel comune: la varietà del secondo requisito spiega come sia possibile che una stessa uomini d'affari.
Parallelamente alla generale decadenza del gran commercio e delle grandi industrie che dall'inizio del ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] del 1928). Circa il 10% è lasciato a maggese (in gran parte a disposizione delle semine autunnali); colture foraggere occupano il 40 o suomi; 2. il carelio (v. carelia), con le assai prossime varietà di Olonec (Aunus) e dell'Ingria; 3. il vepso con l ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...