DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] , I [1839] pp. 296-354, che descrive novantadue specie di Epatiche nella gran parte sconosciute, e Appunti per un nuovo censimento delle epatiche italiane, ibid., s , tutte le più importanti specie e varietà di muschi italiani. La pubblicazione dell' ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] trarre un risultato unico, ma ammise una grande varietà nella attuazione in natura del processo riproduttivo. H. Mohl, E. Strasburger per dimostrare che il budello emesso dal grano di polline si fonde con l'ovulo per dare inizio allo sviluppo, ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] alla stessa corte, eseguì fissando con arte il caleidoscopio delle varietà di ciliege, susine, pesche, albicocche, mele, pere, uva dall'editore Capurro, Pisa, M. Roller 2-3. Gran parte dell'archivio personale è rimasto proprietà delle famiglie ...
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ulivo
Alessandra Magistrelli
Utilità, bellezza, pace: tutto in una pianta sola
L’ulivo è la pianta mediterranea per eccellenza. Coltivata nei paesi a clima mite e temperato, appartiene alla famiglia [...] pianta assunse un’importanza decisiva con la comparsa di numerose varietà, alcune delle quali giunte fino a noi. Nel Medioevo l’importanza di Olea europaea diminuì e gran parte degli uliveti inselvatichirono. Furono i monaci degli ordini benedettini ...
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patata
Alessandra Magistrelli
Il tubero che ha cambiato il mondo
La patata è tra i cibi più consumati al mondo e oggetto di ricerca della genetica vegetale che ne seleziona innumerevoli varietà. È un [...] tutte le colture furono sostituite da piantagioni di patate. Il grano, i legumi e le altre verdure furono costretti a fare solo, ma nei campi d’Irlanda veniva coltivata una sola varietà di patata, sicché, quando nel 1846-47 la peronospora attaccò ...
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seme
Laura Costanzo
L’organo indispensabile per la sopravvivenza della specie
Anche se in apparenza il seme di una pianta è un organo privo di vita, contiene al suo interno l’embrione da cui si svilupperà [...] speciale tessuto ricco di sostanze di riserva che nelle Graminacee occupa gran parte del seme. Albume e cotiledoni sono ricchi di sostanze potrebbero fornire nuovi caratteri molto utili alle varietà coltivate. Ecco perché conservare i semi delle ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] diventano immobili e quelli dell’altro rimangono mobili e circondano in gran numero i primi, con essi copulandosi, si dice che i .H. Ellis, 1859-1939), relativamente alla grandissima varietà che esiste nelle perversioni sessuali (nella scelta dell’ ...
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(ingl. Great Lakes) Nome collettivo dei laghi nordamericani Superiore, Michigan, Huron, Erie e Ontario, con i loro canali d’intercomunicazione, che alimentano il fiume San Lorenzo.
Geologia e geografia
Situati [...] alcuni pesci. La vita vegetale è presente con una limitata varietà di esemplari (pochissime piante aderenti al fondo). Fino a 25 tra coloni francesi e inglesi, poi tra Stati Uniti e Gran Bretagna fino alla conclusione della guerra del 1812. L’apertura ...
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agrobiodiversità L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie [...] rivoluzione verde’) è stato realizzato soprattutto mediante l’uso di nuove varietà geneticamente migliorate, il cui impiego tuttavia ha comportato la perdita di un gran numero di varietà genetiche locali. Lo stesso è avvenuto per le specie di animali ...
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Secondo periodo geologico dell’era mesozoica, prende nome dalla catena del Giura dove le formazioni di questo periodo hanno prevalente sviluppo. Detto anche Giurese o Giura, è compreso tra 215 e 145 milioni [...] inferiore della Tetide, dove è presente con una notevole diffusione areale. Fra i Vertebrati, i Rettili sono di gran lunga i più importanti per la varietà di forme, per la mole e per l’adattamento a tutti gli ambienti. In questo periodo compaiono i ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...