Definizione. − Il concetto di a.b. trova a tutt'oggi differenti definizioni: secondo alcuni autori è sinonimo di ''comunità biologica'' (Margaleff 1974 e alcuni dizionari enciclopedici), secondo altri [...] (Pimm e Lawton 1977); basterà dire che la varietà degli organismi e delle loro nicchie trofiche ha portato degli ecologi nell'osservare la incauta gestione dell'ambiente fatta da gran parte dell'umanità. Tanto stretta è infatti l'interdipendenza fra ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] vacuolare. - Per alcuni (G. R. Cameron) è una varietà del rigonfiamento torbido. Per altri (E. Ciaranfi) è invece un La distinzione tra degenerazione e infiltrazione grassa è così in gran parte caduta, quale un'espressione di un modo schematico e ...
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SIMMETRIA
Mario Ageno
. Simmetria nelle molecole biologiche (XXXI, p. 805). - Il problema della s. delle molecole che fanno parte degli organismi viventi si è posto, come conseguenza delle scoperte [...] di quarzo si presentano in natura nelle due varietà destrogira e levogira, le sostanze otticamente attive estratte quelli formati da monomeri tutti della forma D: essi sono di gran lunga i più stabili e la velocità di polimerizzazione è per essi ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
. Biologia (XXIX, p. 322). - Definito, nella voce citata, il fenomeno, si esamina qui il problema dell'origine dei tessuti, delle modalità e delle condizioni di accrescimento [...] che rigenera. Anche le condizioni di nutrizione e tutta una varietà di altri fattori esterni fisici e chimici agiscono sull'accrescimento rigenerativo differenza di questi sono equipotenti ed anche di gran lunga più estesi. Sotto questo aspetto il ...
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TONEGAWA, Susumu
Claudio Massenti
Biologo giapponese, nato a Nagoya il 5 settembre 1939. Ha conseguito il B.S. nell'università di Kyoto e il Ph.D. in quella di San Diego in California. Sempre a San [...] B, avvenga la codificazione di una praticamente illimitata varietà di anticorpi, nonostante la quantità dei geni disponibili sia ragguardevole ma pur sempre di gran lunga inferiore al numero delle varietà di anticorpi necessari alla difesa ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] Oggi l'Europa occidentale produce in molti casi (barbabietola da zucchero, grano, orzo, uva) assai più di quanto riesca a consumare o Sforzi umani e selezione naturale hanno portato alla ricchissima varietà di piante che oggi riescono a crescere e a ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] cessione di O2 ai tessuti. L'organismo avrebbe quindi un gran vantaggio a regolare le curve di dissociazione in maniera tale alla conclusione che ogni specie [...] fosse derivata, come varietà, da altre specie. Tuttavia, tale conclusione, anche se ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] impiego del virus nelle ricerche di oncologia sperimentale. La varietà di specie sensibili al virus e la capacità di estrogeni. Si ritenne inizialmente che la molecola dell'estradiolo, di gran lunga il più attivo tra gli ormoni ovarici e dal punto ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] dorsale (v. visione). Le afferenze di tipo X terminano in gran parte nell'area 17 della corteccia visiva, mentre alcune, che intervallo di tempo nella stessa colonna e una grande varietà di catene neuronali può essere attivata o inibita ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] .246 (v. Dib e altri, 1996). La mappa dei microsatelliti è di gran lunga la più utile, perché è altamente informativa ed è basata su una tecnica geni ad azione monogenica, perché la varietà delle manifestazioni rende la localizzazione statisticamente ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...