BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] (1606); Discorso sul Petrarca (1629). A questa varietà di intenti e di iniziative non corrisponde tuttavia la buona merveilleux et véritable de la conqueste faite par le jeune Démetrius gran duc de Moscovie du sceptre de son père, advenue en ceste ...
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PANELLA, Antonio
Francesca Klein
– Nacque all’Aquila il 2 ottobre 1878 da famiglia di origini modeste: il padre Giovanni era falegname, la madre, Giovanna Spalloni, cucitrice.
Diplomatosi alla Scuola [...] Novecento, la riflessione archivistica aveva già avviato una varietà di ricerche intese a comprendere meglio alcune fenomenologie che accanto al suo valore ve n’è un altro di gran lunga superiore, che interessa il patrimonio storico della Nazione; e ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] che le versioni manoscritte dei testi pubblicati) si trovano in gran parte raccolte sotto il titolo di Capricci, pensieri, facezie, corrisponde ovviamente una ricca varietà di forme e contenuti: prevalgono, tuttavia, di gran lunga i sonetti e ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] serie de Il Preludio (1881-82), il settimanale letterario e di varietà La Nuova Farfalla. Nell'agosto 1882 si trasferì a Napoli, dove , con la quale si proponeva appunto di "accostare al gran pubblico leggente, ad ogni professione, ad ogni ceto, il ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] protettore" divenne, nel maggio 1792, il reggente della Gran Corte della Vicaria "ch'è quanto dire capo della il giacobinismo napoletano, Firenze 1935, pp. 79-99 e passim; B. Croce, Varietà di storia letteraria e civile, Bari 1935, I, pp. 201-209; N ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] d'Andrea e Giovanni Monaco; tuttavia, proprio per la varietà ed ampiezza delle fonti utilizzate, essa non può non grande l'autorità delle sue opere. Da queste fu tratto un gran numero di glosse (conservateci da alcuni manoscritti e dalle edizioni a ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] Giannone ricorderà che era stato il C., "profondo filosofo, gran botanico e peritissimo medico e notomico", che, "come immerso a quelle; l'opera quindi, per la stessa ricchezza e varietà del materiale che presenta, è una fonte importante sui contorni ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] ai cittadini il comune, provocando, tra l'altro, il gran male dell'assenteismo elettorale, contro cui è inutile protestare, , conservazione e progresso, unità della umana specie e varietà delle nazioni e degli Stati rappresentano la sistole e ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] della Salute, nel monastero di S. Giorgio Maggiore ("un gran quadro"), o l'Allegoria del patriarca Morosini sul soffitto nella provincia di Como, Como 1902, p. 366; L. Frati, Varietà storico-artistiche, Città di Castello 1912, pp. 111-132, 193-211; ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] esistenti, in particolare la Vita di Niccola Acciaiuoli gran siniscalco di Filippo Villani, ma utilizzò anche documenti Nel 1449 fu tra gli Otto di Guardia. La varietà degli uffici ricoperti gli consentì di acquisire una conoscenza approfondita ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...