GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] come gli altri del resto, su una quantità e varietà sorprendente di letture.
Nello stesso 1888 il G. divenne cui si accompagnano altri undici saggi, che coinvolgono il gran mondo delle tradizioni leggendarie medievali intorno a personaggi come ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] sono modelli di stile diplomatico e di chiarezza; gran parte dei dispacci - che il C. dettava e fu edita in 40 copie nell'estate del 1527, e successivamente da L. Fiumi, in Varietà, in Arch. d. R. Soc. romana di st. patria, XXIII (1900), pp. ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] la sintassi paratattica, che inanella una ricca varietà di figurazioni orchestrali, e la grammatica emolumenti dell’imperatore, Paisiello inviò poi con regolarità a Parigi un gran numero di brani sacri e una nuova composizione celebrativa per il ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] sua madre Caterina, da lui ammiratissima (era, infatti, pel C. "gran dama" capace di "governare" e "menare la barca" tra le trasferirsi a Mantova, "terra di corte, di spese et di varietà", assieme alla richiesta d'un compenso mensile di 50 ducati.
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] studi di Pasquali non esauriscono la ricchezza e la varietà dei suoi interessi. L’ampiezza del ventaglio si XXVIII (1973), pp. 183-201; Letteratura. I critici, III, a cura di G. Grana, Milano 1969, pp. 1803-1830; G. Folena, L’insegnamento del P. e la ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] commenti). Il Giornale di Parma rivela la straordinaria varietà di conoscenze storiche e scientifiche dei B., ma osserva che la sua teoria è vantaggiosa alla dignità pontificia e manda "in gran parte a terra la famosa opera di Pier de Marca" (XXII, p ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] cecità che colpì il L. nei primi mesi del 1572.
Gran parte delle opere realizzate è andata distrutta o dispersa. Soprattutto e bizzarrie sotto metafora […] non solo dilettevoli per la varietà delle invenzioni, ma utili ancora per la moralità che vi ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] , indi partì per Parigi, dove arrivò il 21: fu di gran lunga il soggiorno parigino più funesto. Si era fatto convincere dall’amico risorse strumentali erano poste al servizio della massima varietà, un principio estetico cui Paganini puntava fin dalla ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] brani - tra cui i famosi Donna, s'i' t'ho fallito, Gran pianto a gli ochi, Questa fanciulla, Amor ch'al tuo sugetto, Che pena ampio del tenor. Le composizioni a tre presentano maggiore varietà nell'impiego delle parti: non sempre il contratenor ha ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] (Ginevra 1675-76), raccolta di informazioni sui letterati italiani, composta, in gran parte dei volumi 3 e 4, con materiale di mano di Magliabechi, , per quanto la materia trattata e la varietà dello stile denuncino una provenienza diversa, ancora ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...