LEVI-CIVITA, Tullio
Luca Dell'Aglio
Nacque a Padova il 29 marzo 1873 da Bice Lattis e da Giacomo, avvocato e uomo politico, che fu sindaco di Padova tra il 1904 e il 1910 e senatore del Regno dal 1908. [...] 529-544; 565-577), le ricerche del L. precedenti al 1900 sono in gran parte relative al calcolo differenziale assoluto, da pochi anni introdotto da G. Ricci-Curbastro, su una varietà riemanniana (Nozione di parallelismo in una varietà qualunque e ...
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GASTALDI, Bartolomeo
Nicoletta Morello
Nacque a Torino il 10 febbr. 1818, da Bartolomeo, avvocato del foro torinese, e Maria Volpato, sorella del celebre incisore. Fin da ragazzo compì ripetute escursioni [...] dove l'insegnamento delle scienze naturali attirava un gran numero di studenti da tutta Europa. A Parigi III, 2, pp. 497-556.
Da lui prende nome la gastaldite, una varietà di glaucofane (silicato di magnesio e calcio) che si trova in Val Chisone e ...
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MANZONI, Renzo
Claudio Cerreti
Battezzato con il nome di Lorenzo, ma sempre ricordato come Renzo, nacque a Brusuglio di Cormano, presso Milano, il 26 ag. 1852 da Pietro Luigi, secondogenito e primo [...] - il tutto di mano del Manzoni. Del resto, la varietà dei percorsi seguiti da e per Sana'a e le escursioni effettuate capitale avevano consentito al M. di prendere conoscenza diretta di gran parte del paese, fino a quel momento solo assai di ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] realtà in quest'opera, come del resto nella gran parte della produzione teatrale del F., la ; B. Croce, La trilogia di Adelaide e Comingio e il signor Gualzetti, in Varietà di storia letter. e civile, Bari 1935, pp. 155-163; G. Zara Giovannelli ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] letteratura [Firenze 1937]), Dialoghi e altre prose (ibid. 1940), Introduzione al gran viaggio (Roma 1944) e i due romanzi La vipera e il toro ( prende nome da una sala da ballo. con spettacolo di varietà, la Buca di San Colombano appunto, e dal suo ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] (p. XXIII); sottolinea gradualità e regolarità (pur nella varietà) dell'evoluzione linguistica, in particolare dell'evoluzione dal "latino degli idiomi letterari, in particolare dell'italiano. "Una gran copia di studi pazienti e acuti fatti sui codici ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] vanificato, seguendo il gusto del pubblico, dalla "varietà" degli effetti scenici ideati dal Buontalenti.
Nel 1589 riuscirono a realizzare in sé un nuovo genere a cui attinsero gran parte dei narratori posteriori. Le sue relazioni molto ampie ed ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] continuamente ripensato, fino a rivelare varietà di dettagli e richiami alla decorazione 83), il cui bugnato rustico riecheggia i monumenti della piazza, l'Arena, la Gran Guardia.
Il F. partecipò a numerosi concorsi pubblici: per il cimitero di ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] per la molteplicità della ispirazione e delle immagini, per la varietà infine delle note, delle cadenze e degli effetti, pur prof. A. Padula,Camoens petrarchista, Napoli 1904; Il gran marchese tradotto dal portoghese di Macedo Papanca..., ibid. 1905 ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] . Di tale trama di referenti e varietà d'accenti possono essere considerate efficaci testimonianze eseguì le due tele poste ai lati dell'altare maggiore. La gran parte di questi dipinti furono descritti dettagliatamente e con trasparente apprezzamento ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...