BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] e immane, irto di difficoltà per la quantità e la varietà di materiale, la presenza di settori inesplorati o poco esplorati, . Ma il B., com'è dato di vedere, rimase in gran parte l'erudito italiano tradizionale, dagli interessi vari, ma dispersi e ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] fu l'incontro con il filosofo William James, cui si deve in gran parte l'interesse che il B. ebbe in seguito per l'aspetto per la cultura del B. e per la straordinaria varietà, profondità e vivacità della sua conversazione (Berenson and the ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] ,L'idolo cinese), che curò personalmente l'esecuzione del suo Gran Cid con la collaborazione al cembalo di Bartolommeo, padre del C l'impiego dei cori, la ricca orchestrazione e la "varietà spiritosa delle sue danze". Nel frattempo il Viotti, ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] F. riesce già a ottenere, grazie alle velature, una grande varietà di toni con pochi color nelle ultime opere di questo primo di produzione della bottega, i più belli, e forse in gran parte autografi, sono una Madonna nel Museo civico di Piacenza ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] , nel 1726 quattro oratori. Accanto a queste creazioni abbiamo, in gran parte non ancora studiate, centinaia di composizioni di musica sacra (messe e raffinate. Con ciò il ritmo attiene una varietà impensabile ancora all'epoca del Legrenzi; la ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] sventare la candidatura di Giulio de' Medici, prima gli ha fatto gran promesse e poi, raggiunto il suo scopo, s'è tirato indietro Franchetti: "La tela grande della torre di Nembrot, cun tanta varietà de cose et figure in un paese, fo de man de ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] stata richiesta da Alberto V di Baviera, gran protettore dei gesuiti in Germania, ebbe uno (rist. in Scritti sul Rinascimento, Torino 1967, pp. 269-458); A. De Rubertis, Varietà stor. e letterarie, Pisa 1935, pp. 493 ss.; L. Firpo, Lettere ined. di ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] la forza della declamazione e la varietà armonica e sublime dell'accompagnamento, sono tre, al più; in questa ve ne sono non meno di dieci, senza li due gran finali, che devono contarsi più del doppio" (lettera a Bottelho, 28 marzo 1771; McClymonds ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] , tra una monotonia languida, noiosa, e una varietà confusa, faticosa:
Quanto maggior numero di tali sensazioni come abituare la mente a coniare di volta in volta un gran numero di espressioni? Il metodo andrà ricavato dalla storia delle lingue ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] del tutto inesplorata la tradizione manoscritta, che testimonia grande varietà di raggruppamenti e di stesure più o meno avanzate; libro II degli Annali è serbata nei codici una stesura di gran lunga più ampia di quella stampata. Di varie parti si ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...