GIACHETTI, Gianfranco
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Nacque a Firenze il 27 sett. 1888. Si trasferì quindi a Venezia con la famiglia e si laureò in giurisprudenza all'Università di Padova.
Diplomatosi anche in pianoforte, come [...] città lagunare di una consistente tradizione di teatro di varietà e di café chantant; era, dunque, un successi proprio con l'interpretazione del G. di Figaro e la sua gran giornata (1931), trasposizione cinematografica di Ostrega, che sbrego!.
Il G. ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] si dedicò fin dagli esordi anche alla produzione di ritratti, in gran parte incisi da proprio disegno. Quattro ne eseguì per la render le carni o la morbidezza di una pelliccia, la varietà dei broccati e dei pizzi, l'ondulazione delle parrucche, la ...
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GIAMBELLI, Giovanni Zeno
Luca Dell'Aglio
Nacque a Verona il 29 giugno 1876 da Carlo e Luigia Lovagetti. Laureatosi all'Università di Torino, come allievo di C. Segre, dal 1904 fu assistente di geometria [...] Messina il 31 dic. 1953.
L'opera del G. consiste in gran parte in una serie di importanti lavori nel dominio della geometria algebrica, ottenuti, riguardanti le varietà rappresentate da matrici (Sulle varietà rappresentate con l'annullare ...
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PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] «ha voluto usare molti novi et artificiosi contrapunti con varietà di canoni e moltitudine di fughe doppie, come si , p. 351; G.M. Mira, Bibliografia siciliana ovvero Gran dizionario bibliografico delle opere edite e inedite, antiche e moderne ...
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GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] larghe macchie vernacolari, che vennero però in gran parte eliminate nella seconda edizione del 1884.
Ottocento, Milano 1934, II, p. 1345; A. De Rubertis, O. G., in Id., Varietà storiche e letterarie. Con documenti inediti, Pisa 1935, pp. 429-482. ...
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FORESTI, Lodovico
Nicoletta Morello
Nacque a Bologna il 27 marzo 1829 da Federico e da Adelaide Brunetti. A vent'anni si iscrisse alla facoltà di medicina, proseguendo gli studi a Firenze, dove si trasferì [...] linea con l'atteggiamento che caratterizza gran parte della ricerca paleontologica a partire X (1879), pp. 111-129; Dell'ostrea Cochlear (Poli) e di alcune sue varietà, ibid., s. 4, I (1880), pp. 545-553; Contribuzione alla conchiologia terziaria ...
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INCISA DELLA ROCCHETTA, Leopoldo
Giuliana Gay Eynard
Nacque in Asti il 12 febbr. 1792, dal marchese Bonaventura e dalla contessa Marianna Gromo di Ternengo.
Dopo avere studiato sotto la guida di un [...] ne curò due edizioni: la prima (Descrizione dal vero di n. 105 varietà di uve parte indigene e parte di origine estera) vide la luce a Anzi, per consentire ai clienti di valutare personalmente un gran numero di vitigni, ogni anno il vivaio proponeva ...
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CIANCHI, Emilio
Alberto Iesuè
Nacque a Firenze il 21 marzo 1833 da Giovanni e da Anna Sottani. Impiegato in un laboratorio di pietre dure e dedito contemporaneamente agli studi musicali, esordì giovanissimo [...] saltimbanco (libretto di G. B. Canovai). Anche quest'ápera riscosse gran successo presso il pubblico e fece predire alla critica un luminoso avvenire melodrammi: la genialità contrappuntistica, la varietà del procediniento armonico, i begli effetti ...
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CANNICCIARI, Pompeo
Maria Caraci
Nacque nel 1670 a Roma, dove compì gli studi musicali; all'età di sedici anni cominciò a comporre e, affermatosi assai giovane come valente polifonista, dal 1694 al [...] frequente e serrato di canoni in tutte le voci. Una gran parte delle sue opere è scritta per doppio coro, solisti, a 8 voci; fu autore anche di messe Pastorali. Una grande varietà di stile si osserva peraltro in quelle composizioni, la cui struttura ...
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Cohen-Séat, Gilbert
Monica Trecca
Scrittore e teorico del cinema francese, di famiglia ebrea (suo padre era il Gran rabbino di Bordeaux), nato a Sétif (Algeria) il 26 luglio 1907 e morto a Parigi il [...] realizzativa, l'elaborazione di un più complesso sistema teorico in grado di concorrere a ricostruire, con una varietà di strumenti interpretativi riconducibili ad aree di ricerca ampiamente consolidate, l'insieme di fattori che contribuiscono a ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...