CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] la riva destra del fiume Oglio e perché egli visse poi gran parte della sua esistenza nella città di Bergamo, ma si agli stranieri, con scrittura piana ed agile e con illuminata varietà d'argomenti, le lacune della società, ma sussisteva anche l ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] effetti molto vicini a quelli della pittura. Un esempio di tale varietà tecnica è rappresentato dall'opera Diana (Roma, Studio vetrate d'arte a piombo dei vetri dipinti con bistri vetrificabili a gran fuoco, alle lumeggiature d'oro, alle grisaglie e ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] come il Barilli che lo indica "soggetto veramente di gran talento e sapere...", o come il Walther che, nel XIII (1912), 2, pp. 329-336; G. Rossi, Il Malmocor, in Varietà letter., Bologna 1912, pp. 165 ss.; L. Frati, Bolognesi musicisti e cantanti del ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] due Persilie di Giovanni Fedini, rappresentata "alla presenza delle gran principesse di Toscana" il 16 febbraio. Nel 1586, in contributo del M. a questi intermedi presenta notevole varietà stilistica: dalle tre sinfonie, in cui particolare attenzione ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] è tecnicamente più complessa dell'Adamo, ha una maggiore varietà metrica e una più sontuosa scenografia, trattando i primi nelle coeve Airs de cour e Chansons à boire, di gran moda -, dall'altra ebbero il merito di influenzare decisamente le ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] Napoli ha superato ogni altra città, come anche ne' presepi, che con gran vedute qui si usano rappresentare" (Vite, p. 201).Il D. uno stato di cose (rapporti con artisti e viaggi, varietà di esperienze, raccolta di opere e documenti di "valentuomini ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] Arruolatosi nella legione Italica, il 10 maggio passò il Gran San Bernardo e raggiunse Milano, che era stata rioccupata ottobre 1809, intitolato Galimatias di viaggi avventure osservazioni e varietà che avrò occasione di fare durante il tempo che ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] netto", e così via, che delinea la varietà dei prodotti, condizionata dalle vicende meteorologiche, dalle situazioni sonetto le rime XXXI e XXXII delle 38 composizioni, per la gran parte delle quali (a cominciare da moduli proverbiali in forme brevi) ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] un sistema valido sì per "chiarezza di stile, varietà nelle arie, bellezza nei recitativi" ma non altrettanto librettista, non gli fu avaro di consensi condivisi anche dalla gran parte dei critici nonché degli stessi musicisti, se bisogna giudicare ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] . riguardano la geometria algebrica, a cominciare dalla tesi di laurea (Sulla varietà delle corde di una curva algebrica, in Memorie della R. Acc. dell'istituto di matematica. Il L. dedicò gran parte delle proprie energie allo sviluppo sia della ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...