LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] breve e non vagante", non poté passare sotto silenzio la varietà dell'elocuzione "di prattica non affettata, non vile ma o il 1639, di cui quattro pervenuteci. Si tratta in gran parte di canzonette strofiche, talvolta nella forma di variazione sopra ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] che all'epoca si trovava a Camerino, abbandonò in gran fretta il servizio del cardinale Duranti. Dopo alcune rapide sua qualità di uomo colto, che per definizione indaga una varietà di libri e di concetti, senza necessariamente sottoscriverli, dall ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] per la stampa il suo Discorso, aveva egli stesso già composto gran parte di un romanzo cavalleresco, l'Ercole, e il Discorso Ferrara, parte I, Ferrara 1884, ad nomen; A. Bertolotti, Varietà archivistiche e bibliotecarie, in Il Bibliofilo, X (1889), 9- ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] Bartolomeo Burchellati da Treviso, e altri.
Questa varietà di curiosità e di contatti emerge anche in Lettere italiane, LXIII (1991), pp. 250-266; G.B. Bronzini, Il gran teatro dei mestieri del mondo dall'osservatorio di T. G., in Lares, LIX (1993 ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] irrequieto umanista Giorgio Trapezunzio (Giorgio da Trebisonda), il gran maestro dei cavalieri di Rodi Pietro Raimondo Zacosta, giudizio, la prosa di G. mostra una notevole varietà stilistica, dipendente anche dal rapido susseguirsi della narrazione, ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] la famiglia al rientro in Italia. A Roma il G., circondato da un gran numero di collaboratori e allievi di notevole valore (fra gli altri P. Maffei G. erano molto vasti, come si deduce dalla varietà dei campi nei quali avviò con competenza e successo ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] spiegazioni o interpretazioni del problema. All'enorme varietà di espressioni culturali della possessione si affianca una , hanno turbato e al tempo stesso arricchito l'esistenza di gran parte delle culture.
Nelle società melanesiane, per es., tale ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] egli non è frivolo, né ipocrita, né vano: gran parte dei suoi lavori è ispirata ai valori dell' 2, pp. 146-158; G. Rossi, Il sonetto cartaginese di C.I. F., in Varietà letterarie, Bologna 1912, pp. 422-427; F. Picco, I soggiorni in Piacenza di C.I ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] Curti.
Nel 1925 Pavese si invaghì di una ballerina del varietà, Pucci, a testimonianza di una predilezione ossessiva per artiste articoletto uscì nel marzo, mese in cui Pavese scrisse anche gran parte delle liriche per Connie, fra cui la suprema, ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] la sollecita adesione di un C. Achillini ("l'invenzione per molte varietà è molto curiosa e dilettevole": Marino, 1912, pp. 118 Este), quindi a Bologna. Appunto nella città felsinea trascorse gran parte dell'esilio (con puntate a Venezia, e relativa ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...