PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] , indi partì per Parigi, dove arrivò il 21: fu di gran lunga il soggiorno parigino più funesto. Si era fatto convincere dall’amico risorse strumentali erano poste al servizio della massima varietà, un principio estetico cui Paganini puntava fin dalla ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] brani - tra cui i famosi Donna, s'i' t'ho fallito, Gran pianto a gli ochi, Questa fanciulla, Amor ch'al tuo sugetto, Che pena ampio del tenor. Le composizioni a tre presentano maggiore varietà nell'impiego delle parti: non sempre il contratenor ha ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] (Ginevra 1675-76), raccolta di informazioni sui letterati italiani, composta, in gran parte dei volumi 3 e 4, con materiale di mano di Magliabechi, , per quanto la materia trattata e la varietà dello stile denuncino una provenienza diversa, ancora ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] e di un'alta velocità media su una grande varietà di strade, adatta a essere guidata per lunghe distanze stavano i 18 della Germania, i 43 della Francia, i 44 della Gran Bretagna e i 114 negli Stati Uniti (occorre altresì considerare che l'Italia ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] A. Fiocco, nel 1949, asserì che era "un clown di gran classe e il più vicino allo spirito della Commedia dell'arte... regista.
Alcuni anni dopo, per uno spettacolo televisivo di varietà, creò un personaggio, Pappagone (da lui stesso interpretato), ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] una concordia intellettuale che legittima la varietà dei fenomeni naturali (fantasticamente allegorizzati del turculare uscia / il vin: questa è la croce e 'l gran dolore"). Dalla differenza tra i due componimenti si misura una distanza di civiltà ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] breve e non vagante", non poté passare sotto silenzio la varietà dell'elocuzione "di prattica non affettata, non vile ma o il 1639, di cui quattro pervenuteci. Si tratta in gran parte di canzonette strofiche, talvolta nella forma di variazione sopra ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] che all'epoca si trovava a Camerino, abbandonò in gran fretta il servizio del cardinale Duranti. Dopo alcune rapide sua qualità di uomo colto, che per definizione indaga una varietà di libri e di concetti, senza necessariamente sottoscriverli, dall ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] per la stampa il suo Discorso, aveva egli stesso già composto gran parte di un romanzo cavalleresco, l'Ercole, e il Discorso Ferrara, parte I, Ferrara 1884, ad nomen; A. Bertolotti, Varietà archivistiche e bibliotecarie, in Il Bibliofilo, X (1889), 9- ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] Bartolomeo Burchellati da Treviso, e altri.
Questa varietà di curiosità e di contatti emerge anche in Lettere italiane, LXIII (1991), pp. 250-266; G.B. Bronzini, Il gran teatro dei mestieri del mondo dall'osservatorio di T. G., in Lares, LIX (1993 ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...