FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] " che lo rese ammirevole: "hà saputo far vedere, e sentire tanta varietà di stile, et in tutti far conoscere il grande, l'erudito, il di "elevato e vivace spirito", "uomo insigne", "gran maestro inventore di vaghezze e pensieri infiniti", ricordando ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] carriera di canzonettista e ad abbandonare il mondo del varietà per dedicarsi all'arte lirica. Il suo desiderio fu Manon Lescaut (1914), La Sposa della morte (1915), La Rosa di Granata (1916), The Eternal Temptress (1917), Love's Conquest (1918), A ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] che commenta i casi della commedia.
Le raccolte di madrigali del C. presentano una grande varietà stilistica: molti i pezzi d'occasione, composti in gran numero per i festeggiamenti della corte medicea: mascherate di cupidi, astrologi, uomini e donne ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] in quattro sezioni (dogmatica, controversia, istorica, varietà) - formarono numerosi trattati dottrinali editi anche separatamente ", ibid., p. 81). Trovano accoglienza anche gran parte delle tesi soteriologiche ed ecclesiastiche del protestantesimo ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] ammirare il Goldoni della Sposa persiana, "piena d'accidenti", con "gran bei caratteri, e tutti concludenti".
Un giudizio complessivo sul poeta si morbosamente uniforme, cui non seppero aggiungere varietà di tono composizioni satiriche contro frati e ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] di toni e registri, per la sua disinvolta (forse inconsapevole) varietà e libertà espressiva: «Almeno non si ha da fare con un La sintassi della preposizione e della ➔ reggenza è di gran lunga il settore più tormentato della prosa sveviana, quello più ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] , su proposta di N. Cruciani, costituì la Compagnia internazionale di varietà, poi la Compagnia fin di secolo, con cui girò l'Italia Il repertorio si andava ampliando e arricchendo con L'ape, Gran via, L'arrivo del professor Sambajon. Nel 1894 l' ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] austriache. Allora il C., che già aveva mostrato la varietà dei suoi interessi culturali pubblicando nel 1820 un Saggio sulle della Deputazione napoletana di storia patria è andato in gran parte perduto in seguito agli ultimi avvenimenti bellici: ...
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BIANCHI, Angelo
Bruno Zanettin
Figlio di Giacomo e di Maria Platner, nacque a Casalpusterlengo (Milano) il 20 dic. 1892. Si laureò in scienze naturali presso l'università di Pavia, sotto la guida di [...] unità genetica della massa granitoide dei gneiss dei Tauri e del Gran Veneziano e riconobbe che essa è un prodotto dei metamorfismo alpino 'Adamello: tonaliti, quarzodioriti, granodioriti e loro varietà leucocrate (in collaborazione con E. Callegari e ...
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LEVI-CIVITA, Tullio
Luca Dell'Aglio
Nacque a Padova il 29 marzo 1873 da Bice Lattis e da Giacomo, avvocato e uomo politico, che fu sindaco di Padova tra il 1904 e il 1910 e senatore del Regno dal 1908. [...] 529-544; 565-577), le ricerche del L. precedenti al 1900 sono in gran parte relative al calcolo differenziale assoluto, da pochi anni introdotto da G. Ricci-Curbastro, su una varietà riemanniana (Nozione di parallelismo in una varietà qualunque e ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...