CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] (Tosi, p. 272); ed il mondo archeologico parlerà addirittura di "gran ferita" inferta "alla nazione all'arte e alla scienza" (Causa Campana la più varia (Michaelis, p. 78). Di questa varietà, che agli archeologi appariva "meravigliosa" (ibid., p. 80 ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] scriveva al Quinzio nel luglio 1548 - havendo gran nome di letterato, sì come è gran tristo, et vecchio, ha per moghe una la vita umana, tanti volti, di che sono composta, è la varietà mia". I volti cui accenna il prologo non sono soltanto quelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] la vicenda umana. Ci riferiamo, nel caso di Marshall, alla Gran Bretagna di fine Ottocento, un ‘osservatorio’ già situato agli notazione conclusiva, occorre rilevare che, pur nella varietà di queste rappresentazioni, è individuabile una linea di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] di scomposizione si pensa che si debba tener conto della varietà d’informazioni che esso può fornire, allora, alla luce di 1931 che mostravano la popolazione di Catania e Napoli di gran lunga superiore a quella reale, decise di rifare il censimento ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] maggiore del gen. Championnet), congiura in cui i Philadelphes ebbero gran parte e che, tra l'altro, si proponeva l'indipendenza una morale sociale, stabilita dagli uomini e relativa alla varietà dei consorzi umani sulla base della necessità, o forza, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] «un caso di teratologia scientifica», diventa così, in gran parte, un trattato di psicologia sociale che anatomizza le solo apparente, perché occorre poi tenere conto della grande varietà dei gusti e degli ostacoli. Maggiore complicazione assai si ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] depositario delle sue carte, dal quale ottenne gran parte dei materiali che confluirono nel Recueil 'opera del C. che cerchi di metterne inluce la complessità culturale e la varietà di interessi risale in quegli anni a G. Brognoligo, L'opera letter. ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] ricca di notazioni ispirate al buon senso comune, punteggia gran parte dei 34 anni di una vita matrimoniale nel sua espansione massima - in quanto al numero, e con esso la varietà, delle aziende componenti - il13 nov. 1398, con la fondazione della ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] soprattutto italiani, erano molto apprezzati, e i compensi di gran lunga più elevati rispetto al resto d'Europa. Pietro tutto particolare. Inoltre, le sue arie presentano una notevole varietà formale.
Quasi tutta la musica strumentale fu composta da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] qui soffermarci se non per dire che il primo riempie in gran parte le lacune rimaste nel capitolo sulla vita culturale de La nella storiografia (la famiglia, l’ideologia nobiliare, la varietà e vitalità del mondo rurale) sono le qualità che che ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...