DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] Minato, 6 o 12 genn. 1692, con arie di Leopoldo I); La varietà di Fortuna in L. J. Bruto, l'autore della libertà romana, La vita nella morte (16 apr. 1688, ms. 18870); L'esclamar a gran voce (8 apr. 1689, ms. 18863); Le cinque vergini prudenti (1689, ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] processo. Una serie di studi, basati su una varietà di indici di ansia, dimostra realmente che i gemelli . Poi, quando cercò di prendere il topo, i ricercatori fecero un gran rumore colpendo con un martello una sbarra di acciaio sospesa. Il bimbo ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] su Nerone. Dopo un periodo di viaggi in Germania, Belgio, Gran Bretagna e un soggiorno nella campagna polacca presso i parenti materni, compenetrate dalla musica, usando nei versi la maggiore varietà ritmica, con prevalenza di forme inusitate e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] quale egli illustra, utilizzando tra l’altro una grande varietà di stili e di moduli espressivi, la propria concezione attendere:
Parlo del futuro per aver il caso di limite, ma gran parte del futuro è nel presente. Già ora nessun uomo nasce più ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] eseguite, si presume, anche dai già ricordati fratelli Duport).
Gran parte della produzione del B. sarà composta per Federico Guglielmo un intenso senso dialettico del discorso sinfonico, determinante varietà e solidità di strutture. Il B. appare ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] un numero limitato di elementi di base una notevole varietà di prodotti. All'azoto erano in particolare collegati il capitale sociale da 300, a 500 milioni era stato in gran parte utilizzato per gli impianti idroelettrici dell'Alto Adige e del Veneto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] e portò alla perdizione, perché bisogna discernere «la varietà di correnti, movimenti, tendenze, interessi […] ma anche , pp. XIII e seg.
Presentano interventi e saggi in gran parte assenti nelle altre raccolte i volumi postumi:
Conversando di storia ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] evoluzionistica hanno proposto che la mente coinvolga un gran numero di meccanismi obiettivo-specifici.
Le scienze cioè cosa fanno insieme le persone coinvolte nel rapporto; la varietà di queste interazioni, ovvero se le persone interagiscono in uno ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] L'Italia. Nel 1663, separatamente, fu pubblicata La missione al Gran Mogor del p. Ridolfo d'Acquaviva, che fu aggiunta all disperare di conoscer mai pienamente la forza, e l'infinita varietà delle forme e delle sembianze che la lingua italiana può ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] piano dei rapporti ufficiali, alla carica di Gran Maestro, era già noto nel gran mondo londinese e parigino.
Fu ambasciatore del cultore della "politica del sorriso", più aderente alla varietà delle situazioni. Vero è che i due riformatori avevano ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...