(X, p. 472)
Alla fine del Novecento la definizione di 'città', in quanto contrapposta a quella di 'campagna', continua a indicare un tipo d'insediamento accentrato, disteso su una superficie ragguardevole, [...] primate city (di solito la capitale) da quelle minori (come in Gran Bretagna, Francia, ma anche in vari paesi del Terzo Mondo).
Di funzioni esercitate, che ne stanno al margine.
Le varietà geografiche
Le generalizzazioni, che fin qui sono state ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] di lavoro, e attrezzature ricreative e commerciali di grande varietà. Sfortunatamente, però, questo modello di sviluppo, così suo principale vantaggio consiste nella vicinanza della capitale.
In Gran Bretagna l'M4 Corridor (regione lunga più di 100 ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] civico di storia naturale. Questo museo, per la richezza e varietà delle sue collezioni, è uno dei più grandiosi d'Europa quarta della Lombardia (dopo Brescia, Sondrio e Pavia), ma di gran lunga la prima per popolazione assoluta (2.002.059 ab. secondo ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] ornamentazione è brillante e raggiunge talvolta vivacità e varietà decorativa e pittorica notevoli, i colori usati C. (Vounous) è stata interpretata come riproduzione del culto alla Gran Madre o al serpente o ai defunti: l'interpretazione è ipotetica ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , febbraio, i minimi in estate (zero in giugno), dovute in gran parte all'influenza del clima padano continentale, non ostacolato da alcun riparo troviamo sulla facciata di S. Marco tutte le varietà più belle di capitelli bizantini) perché su piani ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di rarità e di pregio"), possono dunque essere incluse gran parte delle fonti di interesse musicale, cioè libri e documenti beneficio derivante dal bene pubblico culturale, data la grande varietà di motivazioni che sono alla base della decisione di ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] occupando il 33% della popolazione attiva. Principali prodotti agricoli sono il grano (900.000 t nel 1992), l'orzo (380.000 t), "battaglia per la pace"). L'interferenza tra russo e varietà locali si fa sentire anche ad altri livelli di analisi oltre ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] ''a ciclo chiuso'', offrendo tuttavia un minimo di varietà planovolumetrica, in numero di ambienti e in finiture.
traforo della galleria sotto la Manica per il collegamento tra la Gran Bretagna e il continente); tuttavia si fa anche ricorso alla p ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] maschile (età circa 25 anni), attribuiti a una varietà di Homo sapiens neanderthalensis.
Il passaggio al Paleolitico con scenette relative alla semina e al raccolto del grano d'indubbio significato escatologico. Nella medesima necropoli, poco più ...
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Restauro
Giorgio Torraca
Gianfranco Spagnesi
Maria Grazia Castellano
(XXIX, p. 127; App. II, ii, p. 698; IV, iii, p. 210; V, iv, p. 470)
La voce restauro è presente fin dall'inizio nell'Enciclopedia [...] e dei conglomerati (semplici o armati), che costituiscono la gran parte delle strutture portanti di un edificio o che ne .
Come si è detto, tuttavia, l'estrema varietà delle situazioni che possono presentarsi, dipendenti dalla diversità dei ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...