MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] della fondazione di numerosi martyria presso le tombe dei martiri rinvenute in gran parte da lui stesso. Alcuni dei più famosi martyria sorsero a centrale con e senza transetto, nella sua ricca varietà di forme alle semplici celle con e senza abside ...
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GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] i cui interni vennero rinnovati nel XVIII secolo.
Impresa di gran lunga più importante dovette affrontare il G. nella navata della importante natura morta ed elementi naturalistici secondo regole di varietà e simmetria, ma si rivela incerto nello ...
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BEGRAM
M. M. Deneck
Il B. di Kāpishī in Afghanistan (v.), che si trova alla confluenza del Panshir e del Gorband, ai margini di una fertile vallata, fu capitale di sovrani indo-greci e, in seguito, [...] figurate; un gran numero di esse hanno carattere semplicemente decorativo e spiccano per varietà e ricchezza di di Amarāvatī.
Gli oggetti in vetro che sono stati trovati in gran numero a B. sembrano provenire da Alessandria, a giudicare dal loro ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] Anna Karenina (1948) diretta da Julien Duvivier in Gran Bretagna, Paese nel quale avrebbe lavorato spesso anche in , nel quale all'elegante densità dei neri si alterna una enorme varietà di chiaroscuri; nel 1999 diede alle stampe un secondo volume di ...
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DJEBEL OUST
M. Fendri
Sul fianco NE del massiccio di D. O., che domina la pianura dell'oued Miliane, a 35 km da Tunisi, si stendono i resti di un piccolo agglomerato romano ancora anonimo, il cui impianto [...] di una policromia molto viva e di una grande varietà di ispirazione.
L'acqua termale non era potabile e estreme dell'occupazione del luogo sono offerte dalle monete, raccolte in gran quantità (specialmente all'interno delle terme) e che vanno da ...
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KELLS
R. Stalley
(irlandese Ceanannus Mór)
Cittadina dell'Irlanda, situata nella contea di Meath a N-O di Dublino, sviluppatasi sul sito dell'omonimo monastero, uno dei maggiori dell'Irlanda altomedievale. [...] Altrettanto insolita è la scala ridotta con cui è realizzata gran parte della decorazione, a volte a stento visibile a situate all'interno del citato cimitero, che permettono di comprendere la varietà e la qualità della scultura irlandese del 9° e 10° ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] Conforta l'inesauribile fantasia del pittore, e l'infinita varietà dei motivi, uno stile tecnicamente sicuro, dal colorito vivace e minuzioso.
Delle numerose composizioni dipinte dall'A. e in gran parte disperse nel sacco di Praga del 1648, poche sono ...
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TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] autonomia, a T. risiedevano principi locali, vassalli del Gran Re, che portavano il nome dinastico di Syennesis. Questa la ceramica acquista un carattere indigeno indipendente con grande varietà di stili e tecniche, malgrado evidenti legami con Siria ...
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WHITHORN
J. Higgitt
(Candida Casa nei docc. medievali)
Cittadina dell'estremo S-O dell'od. Scozia, nella regione di Dumfries e Galloway.W. fu uno dei primi centri della cristianità nella Britannia settentrionale. [...] nelle immediate vicinanze. Queste sculture utilizzano una varietà limitata di decorazioni a intreccio e possono di s. Niniano in versi medioscozzesi afferma che intorno al 1400 un gran numero di pellegrini giungeva a W. anche da luoghi lontani, quali ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] si dedicò fin dagli esordi anche alla produzione di ritratti, in gran parte incisi da proprio disegno. Quattro ne eseguì per la render le carni o la morbidezza di una pelliccia, la varietà dei broccati e dei pizzi, l'ondulazione delle parrucche, la ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...