Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] animati da un jīva sono degni di rispetto.
Esistono cinque varietà di corpi, delle quali almeno due si ritrovano in ogni essere dalla vita minuta e la base molto larga. Il mondo mediano, di gran lunga il più piccolo, non è che un disco sottile ma ha ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] trapasso dalla casa ad atrio alla casa-cortile; tali la Casa del gran Portale, la Casa del bel Cortile, che svolge per la prima periodo l'impiego di marmi colorati con una ricchezza, una varietà e preziosità che non trova riscontro se non nelle ville ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] scientifica. Gli studî precedenti infatti, in gran parte raggruppati cronologicamente agli inizî di questo uso, integrate da disegni stampigliati (v. brattea).
Con la varietà delle forme coincide nel rinvenimento la diversità di origine degli ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] si era affermato nessuno stile specifico e le diverse varietà comparvero probabilmente nel momento in cui gli eserciti arabo-islamici delle a. protoislamiche, perciò, si basa in gran parte su fonti scritte o su testimonianze figurative stilizzate ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] pittura su tavola costituì la fonte principale di guadagno di un gran numero di a. attivi nelle città, grazie al considerevole aumento al concetto generico di a., nonostante si usasse una varietà di espressioni per definire i pittori di affreschi e ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] ecc. Va sottolineato che questo materiale presenta una grande varietà di soggetti (con prevalenza di quelli di tradizione 70 e larghezza di m o,6o coperto da lastre grezze di granito e schisto. Dagli oggetti ivi rinvenuti risulta che questo era più ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] beato Agostino Novello, saldato nel 1442) e Volterra.
La varietà di formule onomastiche che risulta dai documenti relativi a J. ha nei limiti delle condizioni rovinose che caratterizzavano la gran parte delle sculture di Jacopo. Fu quindi incaricato ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] riscaldati in una fornace. La maggior parte del v. antico è della varietà "calce di soda" e consiste del 60-70 per cento di biossido essere più di 100.000, (senza contare il gran numero di frammenti); alcuni appartengono alle più remote località ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] munus e lo fece rappresentare su tavola esposta nel nemus Dianae. Un gran numero di pitture furono eseguite non solo a Roma, ma nei municipî e che, dopo l'ordinamento augusteo, le varietà delle armature proprie del periodo repubblicano non dovettero ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] 70. La questione di un'arte ebraica molto deve alla varietà di situazioni storiche nelle quali si è trovato questo popolo, la cui lettura inizia con la costa rivolta verso destra.Gran parte dei codici miniati ebraici medievali di area medio- ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...