GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] , Il giardino della Certosa del Galluzzo. Il Gran siniscalco Nicola Acciaiuoli fra edilizia monumentale e cultura del Medioevo le lingue islamiche sono state caratterizzate da una varietà lessicale notevole per indicare i g. e la terminologia a ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] ; pertanto gli oggetti di a. semplice o dorato conservati sono di gran lunga i più numerosi.Bianco e brillante, l'a. è più almeno al 668 i marchi vennero applicati anche a una grande varietà di oggetti di uso comune, come lampade, piatti, calici ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] documentato da un apparato epigrafico che, per ricchezza e varietà di informazioni (nomi e titoli di committenti, donatori, restò dominante. Poiché dopo la catastrofe dello Yarmuk gran parte delle città della regione si arrese senza combattere ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] di restauro, rivelatrici di un ductus pittorico di gran livello, specialmente nelle tempere con velatura a vernice su è la decorazione dei troni e delle aureole, di una varietà di motivi senza riscontro nei loro contemporanei. Nella Madonna del ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] illustrata è indicata con il suo nome, le varietà coltivate sono di norma difficili da riconoscersi nelle tradizionali, quelle del trasporto del raccolto lo sono meno: i sacchi di grano vengono portati a volte a spalla dagli uomini, più spesso a dorso ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] ; a questo proposito appare piuttosto singolare che i modelli di gran parte della scultura di personaggi e animali a Khirbat al-Mafjar con grande seno e abiti succinti, e una notevole varietà di generi di caccia. I singoli elementi di questi ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] a numerosi reperti d'ogni tipo, la varietà e la ricchezza dei commerci che dovettero caratterizzare dotarle di un nuovo rivestimento in pietra da taglio, per volere del gran visir d'origine armena Badr al-Jamālī al-Juyūshī, cui si devono anche ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] rimangono molti documenti relativi ad attività e vita privata; gran parte delle opere che lo fecero ammirare anche in cui si è forse persa la cronaca -, come ben dimostrano la varietà degli abiti e delle fogge dei molti personaggi (Frugoni, pp. 188 ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] II e con il senato lo tennero lontano da Roma per gran parte del suo pontificato, ma il ciclo di affreschi di soggetto combinazione di diadema e due corone.Le tiare attestano una grande varietà di modelli, specie nel Duecento, per es. con decorazione ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] tavv. 20, 35). I capitelli romanici mostrano peraltro una grande varietà di tipi nel motivo dell'a. con animali predati (Nothnagel valore simbolico (Wittkower, 1938-1939, p. 318). In un gran numero di opere, per es. sui capitelli, si tratta piuttosto ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...