CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] la prendono a soggetto. La sua fortuna è dovuta in gran parte al significato che le venne attribuito: era ritenuta, mostra la prima scena di falconeria vera e propria, una varietà particolare di c. ai volatili introdotta dall'Oriente (attestata dal ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] a Rossano, con cupola, quella analoga presso San Luca, oggi in gran parte distrutta, e gli edifici a pianta basilicale di S. Giovannello a , creando un'architettura propria, la cui varietà si giustifica con le stratificazioni storiche sovrappostesi ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] 'apporto delle tradizioni locali si unì dunque l'estrema varietà degli influssi occidentali, che, spesso legati a distinti fenomeni la caduta di Gerusalemme (1187) e con la perdita di gran parte del territorio da parte dei c., compresi i principali ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] dotate di abside poligonale. Nell'ambito della struttura muraria, gran parte dei catini absidali e le due cupole del battistero in Classe (Ravenna, Mus. Naz.).Il numero e la varietà degli oggetti preziosi, e dei loro committenti, ricordati dal solo ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] da fare naturalmente per la Spagna, per quasi sette secoli, in una gran parte poi via via ridottasi, terra d'Islam. Anche qui non ci del mondo arabo-islamico; nella sua forma standard varietà di naskh con tratti d'ascendenza cufica o altra ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] ma anche in campo civile permane il ricordo di una grande varietà di oggetti di uso domestico e profano, compresi anche b., di coppe e b. (due categorie di oggetti venute in gran voga in epoca mamelucca), si trovano infatti fantasiose scene di gioco ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] con pitture murali (Manzanares Rodríguez, 19642, p. 20), in gran parte distrutte da incendi durante la guerra civile del 1936 e più che attrae maggiormente l'interesse per qualità tecnica e varietà tematica e inoltre per la vasta area di influenza ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] sulla strada per Susa, a San Ponso (prov. Torino), verso Ivrea e il Gran San Bernardo, e a Pollenzo (prov. Cuneo; Bra, Mus. Civ. di degli affreschi giunti fino a noi, per la varietà linguistica, la diffusione capillare e la molteplicità di ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] sec. 8° e per tutta la prima metà del 9°, una notevole varietà di c., che si svilupparono anche su scale assai più vaste di quelle -du-Nord (sec. 10°), e in quella di Wing, in Gran Bretagna (seconda fase, della fine del sec. 10°). Un corridoio doppio ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] cui si affianca Madaba, con i numerosi edifici civili e religiosi, decorati in gran parte al tempo dei vescovi Giovanni (metà del sec. 6°) e Sergio successivi con ben più ampia diffusione e varietà.Più lineare è il quadro della decorazione ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...