ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] con la destra, mentre brandisce l'ascia con la sinistra. Con gran cura sono indicati l'alto elmo a cono e la cintura a notevole.
iii) La Campania sannitica. − Assai maggior copia e varietà di documenti, come era da aspettarsi dai dati storici, ci ha ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] iscrizioni e le pitture che ne decoravano le pareti sono in gran parte scomparse, cadute per effetto del tempo o rimosse dagli potuto stabilire che gli artisti facevano uso di un'ampia varietà di pennelli, nonché di punte e compassi per delineare ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Settimia venne a mancare, informa ora di sé la più gran parte della produzione dell'artista, e continua ad iniprontarla poco oltre suoi dipinti meglio riusciti. Qui, la novità e la varietà dello spettacolo invogliano l'artista a riunire fra uomini, ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] importanza come materiale per suppellettili di uso liturgico. La varietà tipologica degli oggetti di piccolo formato si ridusse e ci b. nell'arredo delle chiese bizantine testimonia anche il gran numero di lampade e candelieri. Le varianti formali ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] intrecci sul secondo.Nel periodo successivo questa varietà delle tecniche decorative scomparve e l'aspetto Aureus di St. Emmeram (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 14000). Un gran numero di coperte di lusso è articolato in cornici e in campi figurativi ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] '866 dalla Francia, conquistando nel corso della decade successiva gran parte dell'area settentrionale della regione; l'accordo di pace
Lo stile di Oseberg venne adoperato per una larga varietà di lavori in metallo e dovette raggiungere una grande ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] (Binding, 1982), che dovette costituire un importante prototipo per il gran numero di croci monumentali dei secc. 11° e 12° conservate Romanico produsse in Renania settentrionale una grande varietà di sculture architettoniche, in particolare capitelli ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] che vi appaiono più spesso riprodotti sono nella gran parte dei casi considerati come riflessi delle raffigurazioni dei tipi più diversi si diffusero enormemente. Una particolare varietà si registra nel caso dell'altare portatile, dalla semplice ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] la prendono a soggetto. La sua fortuna è dovuta in gran parte al significato che le venne attribuito: era ritenuta, mostra la prima scena di falconeria vera e propria, una varietà particolare di c. ai volatili introdotta dall'Oriente (attestata dal ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] a Rossano, con cupola, quella analoga presso San Luca, oggi in gran parte distrutta, e gli edifici a pianta basilicale di S. Giovannello a , creando un'architettura propria, la cui varietà si giustifica con le stratificazioni storiche sovrappostesi ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...