CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] nella chiesa del monastero di Müstair, conservatasi per gran parte e ricostruibile nelle zone perdute (Birchler, 1954 pochi resti musivi. Ma anche per le origini iconografiche vi sono varietà di ipotesi: per es. un possibile legame con Ravenna è ...
Leggi Tutto
Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] . Stam e Mies van der Rohe apportano pure esemplari soluzioni. Gran parte di questi modelli saranno prodotti a partire dal 1927 dalla di formazione svolta in aziende private. La varietà di questa casistica rende assai difficile una valutazione ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] . L'Aquila), su uno sperone delle propaggini meridionali del massiccio del Gran Sasso, il cui assetto è riferibile alla metà del 15° secolo che ancora pesano sulla storia del complesso.Nella varietà e graduazione di funzioni, tipologie e forme, il ...
Leggi Tutto
Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] più ristretto numero di persone' e ‛la via aperta al più gran numero di persone'. Non v'è nell'espressione Hīnayāna nessun senso : divisione questa che implicava già un'unità malgrado la varietà e molteplicità delle scuole.
Il Mahāyāna è stato sempre ...
Leggi Tutto
GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] fine del XIII secolo (Boskovits, Assisi…, 2000). Il carattere in gran parte romano della cultura del Maestro di Isacco è dunque un dato centro, sia con la brulicante vivacità e la varietà fisionomica della folta schiera degli astanti; aspetti che, ...
Leggi Tutto
UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] conca di Leonessa e, per un certo periodo, il Reatino con gran parte della Sabina.Entrato a far parte del Sacro romano impero, il , 1984).D'altro canto risulta utile a distinguere la varietà dell'operato delle botteghe attive nel territorio, al di ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] nera 'pietra di Promontorio', calcare locale della varietà più scistosa (strutturalmente ed esteticamente diversa da del dogato vitalizio. Già l'arcivescovo Jacopo da Varazze, gran moderatore delle discordie civiche, ebbe l'onore di un'arca ...
Leggi Tutto
AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] , Parigi, Louvre). In ultimo, l'osso di cetaceo, di grana meno fine, ma lavorabile in modo tale da ricavarne larghissimi pannelli, contrario per una sua apparente omogeneità: malgrado la varietà degli oggetti prodotti (statuette, figurette d'appliques ...
Leggi Tutto
PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] dalla Germania alla Francia, come attestano, sia pur nella varietà degli impianti, fondazioni come quella del p. d'Andonne necessità di far riferimento in primo luogo al fenomeno di gran lunga più imponente, per diffusione e numero, che caratterizza ...
Leggi Tutto
DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] le imponenti strutture del convento.Anche il panorama della Gran Bretagna dà un quadro sostanzialmente in linea con le è certo che questo tipo di iconografia appare, nella varietà delle soluzioni escogitate, il tentativo più esteso e organico di ...
Leggi Tutto
grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...