CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] nella chiesa del monastero di Müstair, conservatasi per gran parte e ricostruibile nelle zone perdute (Birchler, 1954 pochi resti musivi. Ma anche per le origini iconografiche vi sono varietà di ipotesi: per es. un possibile legame con Ravenna è ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] . L'Aquila), su uno sperone delle propaggini meridionali del massiccio del Gran Sasso, il cui assetto è riferibile alla metà del 15° secolo che ancora pesano sulla storia del complesso.Nella varietà e graduazione di funzioni, tipologie e forme, il ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] conca di Leonessa e, per un certo periodo, il Reatino con gran parte della Sabina.Entrato a far parte del Sacro romano impero, il , 1984).D'altro canto risulta utile a distinguere la varietà dell'operato delle botteghe attive nel territorio, al di ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] nera 'pietra di Promontorio', calcare locale della varietà più scistosa (strutturalmente ed esteticamente diversa da del dogato vitalizio. Già l'arcivescovo Jacopo da Varazze, gran moderatore delle discordie civiche, ebbe l'onore di un'arca ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] dalla Germania alla Francia, come attestano, sia pur nella varietà degli impianti, fondazioni come quella del p. d'Andonne necessità di far riferimento in primo luogo al fenomeno di gran lunga più imponente, per diffusione e numero, che caratterizza ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] le imponenti strutture del convento.Anche il panorama della Gran Bretagna dà un quadro sostanzialmente in linea con le è certo che questo tipo di iconografia appare, nella varietà delle soluzioni escogitate, il tentativo più esteso e organico di ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] -le-Grand e, soprattutto, Vézelay, attestano una reale varietà di stili e di qualità. L'influenza cluniacense è padre di Margherita, il che fece di Filippo l'Ardito il primo 'gran duca d'Occidente'.I duchi capetingi non ebbero né i mezzi né il tempo ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] iscrizioni e le pitture che ne decoravano le pareti sono in gran parte scomparse, cadute per effetto del tempo o rimosse dagli potuto stabilire che gli artisti facevano uso di un'ampia varietà di pennelli, nonché di punte e compassi per delineare ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] e il numero delle imprese artistiche allora portate avanti, la varietà dei committenti e degli artisti giunti ad A. da città la cappella Matteo Giovannetti, i cui affreschi sono in gran parte conservati, e incaricando Bernard Nogayrol, direttore dei ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] a Rossano, con cupola, quella analoga presso San Luca, oggi in gran parte distrutta, e gli edifici a pianta basilicale di S. Giovannello a , creando un'architettura propria, la cui varietà si giustifica con le stratificazioni storiche sovrappostesi ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...