Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] anche dalle germaniche (la cui scrittura ‘gotica’ è una varietà calligrafica più che un alfabeto distinto), da una parte di fra i dotti italiani, non tutti chierici, anzi in gran parte laici (giudici e notai), un persistente interesse poetico, ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] tale ipotesi si può parlare di m. dei cereali oltre che di m. del grano, dell’orzo, del riso ecc., di m. delle automobili oltre che di m. e delle decisioni prese dagli operatori. Maggiore è la varietà dei titoli esistenti sul m., migliore è il grado ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] versante pacifico.
Le caratteristiche culturali
L’estrema varietà dell’habitat e del clima comporta una diversità che, all’arrivo degli Spagnoli, esercitava un dominio ferreo su gran parte della regione. Giunti da nord dopo un lungo peregrinare, ...
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Tutto ciò che si aggiunge per conferire bellezza, eleganza, e quindi, in genere, ogni elemento decorativo.
Antropologia
Tutti i gruppi umani fanno grande uso di o. personali di ogni tipo: collane, bracciali [...] ecclesiastici; la corona era riservata ai nobili, la varietà delle sue forme rispetta la gerarchia dei titoli, anche bandiere o i cannoni i comandanti di terra (per es. i gran Maestri dell’Artiglieria di Francia, i colonnelli di Fanteria di Francia ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Dolomiti e le montagne calcaree presentano in genere maggiore varietà di flora che non le montagne silicee e vi la vecchia" (a Verona, la "segavecchia" è a mezza Quaresima). La gran sagra per i bambini è, in quasi tutto il Veneto, la Befana, ma ...
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Precolombiane, culture
Marina Bucchi
A fronte dei mutamenti verificatisi nel corso degli ultimi decenni nell'ambito delle impostazioni teoriche delle discipline americanistiche, si è ritenuto di presentare [...] a.C. economie diversificate, dipendenti dallo sfruttamento di una varietà maggiore di risorse, con una tecnologia litica in cui 'Artico si erano adattati all'ecosistema marino, mentre nel Gran Bacino (Hogup Cave e Danger Cave) sono stati identificati ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] in prevalenza, risalgono al periodo BAC e a quello romano-bizantino. Di gran lunga la più ricca in reperti archeologici è la Valle Ovest. Più a l'arte rupestre, anche per la quantità e la varietà di strutture in pietra e le ingenti concentrazioni di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] sec. d. C. Si compone di una camera superiore in gran parte distrutta e di due inferiori, che si raggiungono con una quelle dell'Asia Minore, ma indipendente, che si inserisce nella grande varietà di schemi ricercati a R. nel sec. IV.
Bibl.: Ph ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] arabe suggeriscono che gli Afar occupavano la Dancalia nel XIII secolo e che gran parte dell'attuale Somalia era abitata da popolazioni Bantu.
Il Corno d' quantità di accumuli di ossa e l'ampia varietà di selvaggina rinvenuta, insieme alle evidenze di ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] sulle coste tunisine, ci fornisce un esempio della vastità e varietà di quel commercio di opere d'arte, che va dalla distretto di Coimbatore, vasi di bronzo). Ma i trovamenti di gran lunga più abbondanti sono quelli di monete. Abbiamo già notato ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...