CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] nei territori orientali (c. a due piani nel palazzo del Gran maestro dell'Ordine teutonico a Marienburg, 1335-1340; c. del testata del transetto meridionale), dando luogo a una grande varietà di soluzioni.La disposizione di c. aperte a raggiera ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] in forma di monogramma. Nel sec. 6° venivano impiegate due varietà di monogrammi, quello a blocco e quello cruciforme: il primo secc. 11° e 12°, epoca a cui risale un gran numero di esemplari conservati, mentre assai più difficile risulta l'analisi ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La metallurgia andina
Heather Lechtman
La metallurgia andina
L'area metallurgica centroandina comprende i moderni Ecuador, Perù e le zone settentrionali della [...] usato molto più frequentemente nelle fusioni.
Il colore
La varietà di metalli e leghe impiegati e sviluppati dai fabbri delle i colori culturalmente richiesti.
Il sistema di leghe di gran lunga più importante sviluppato dai metallurghi andini fu la ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] un'ampia varietà di materie prime e di spazi per la creazione di ricoveri occasionali e permanenti. Le prime società di nella sistemazione organica dei centri abitati, che sono in gran parte ristrutturati e muniti di mura anche molteplici. Nel ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] , comportano al loro interno mutamenti diacronici e varietà regionali che non devono essere sottovalutati. Nei capitoli e della scuola scribale. Amministrazione a parte, gran parte delle tecnologie avanzate trovarono una collocazione privilegiata ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] particolarmente lungo, poiché è attestato dal sec. 5° per gran parte del periodo postbizantino.
Le fonti iconografiche per gli 38, 1984, pp. 65-86.
ISLAM
di M. Bernardini
La varietà tipologica dell'a. in ambito islamico può riferirsi a un insieme di ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] si presentava nel complesso molto varia. Nella gran parte delle città la popolazione si riforniva a 172 a.E./756-788), nel quale si sperimentava la coltivazione di una varietà di melagrana detta imllīsī ('pelle liscia') che prende anche il nome di ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Notizie del giorno e sul Diario negli anni 1815-20 (Varietà di notizie economiche, fisiche, antiquarie sopra Castel Gandolfo Albano Ariccia al cristianesimo. Secondo il F., che rovesciava gran parte delle tesi della storiografia illuministica, i due ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] razionale e scientifico deve procedere facendo uso di un gran numero di testimonianze in quanto i grandi numeri assicurano continenti, è stato comunque la selce, nelle sue quasi infinite varietà. In Natura la selce si trova sia in giacitura primaria, ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] , Il giardino della Certosa del Galluzzo. Il Gran siniscalco Nicola Acciaiuoli fra edilizia monumentale e cultura del Medioevo le lingue islamiche sono state caratterizzate da una varietà lessicale notevole per indicare i g. e la terminologia a ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...