DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] , lesse una Dissertazione sopra l'epoca della prima origine e varietà delle lingue contro la Dissertatio de confusione linguarum di C. un numero maggiore di manoscritti. Poté esaminarne un gran numero tra cui due particolarmente importanti: una Bibbia ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] ora, con toni più franchi, a Scalabrino, sono in gran parte raccolte nelle Lettere poetiche, stampate nel 1587 senza il storia e invenzione, armi e amori, unità d’azione e varietà di episodi. Un meccanismo perfetto, fondato su una dialettica non ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] il 1437 e il 1443 furono comunque molto intensi per G. che profuse gran parte del suo tempo e delle sue energie per la chiesa e il convento devota. La completa autografia del ciclo, pur nella varietà degli aiuti che vi collaborarono, trova conferma e ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] al catalogo generale indicato più avanti, così come per gran parte degli scritti e delle opere teoriche, si menzionano e il balletto: il tutto realizzato con una sorprendente varietà ritmica ed armonica che si traduce mediante un linguaggio spigliato ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] ’altrove in cui trovò rifugio fu il cinema, che occupò gran parte dei suoi pomeriggi, mentre a casa si dedicava a una . Il ricavato netto di questa irrequietudine fu la quantità e varietà di opere che mise in cantiere in quel periodo. Imbastì due ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] ". Un sublime ritratto teatrale ed umano, che molto deve al varietà per la crudeltà e la poesia dei personaggi. Sempre del 1929 , è pure analfabeta... sfoga i sentimenti dell'animo con le "granate", le "botte" e le "girandole"". La parola non serve a ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] l'opera ha, tuttavia, il pregio d'una gran ricchezza di dati e notizie tratti, sia pure alla Id., Nuovi saggi sulla lett. it. del Seicento, Bari 1931, p. 220 n. 4; Id., Varietà di storia lett. e civ., I, Bari 1935, p. 274 n. 1; C. Ricci, La ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] del 1773 entrò così stabilmente al servizio della Corona. Gran parte dell'attività successiva del F. si identificherà con interesse rivestono la memoria Dell'utilità dei prati artificiali, e loro varietà, del 1784 (Atti d. Acc. d. Georgofili, II ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] più importanti del Novecento italiano. Avviato già nel 1936, il gran romanzo assorbì tutta l’attività dello scrittore fino al 1940 («son la forza e il gusto di vivere. In tanta varietà di ambientazioni e personaggi, non è difficile scorgere però ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] conservati nella Biblioteca Estense: ma la mole e la varietà delle opere è ben più ingente: basta ricorrere ai D. Fava, La Biblioteca Estense e il suo sviluppo storico, Modena 1925. Gran parte dei libri miniati sotto B. sono descritti in D. Fava-M. ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...