BENCIVENNI, Zucchero
Cesare Segre
Fiorentino del "popolo" di S. Piero Maggiore, notaio, il B. ha consegnato le poche notizie che sinora ci son giunte di lui agli incipit e agli explicit delle sue opere, [...] fu attribuito al B., dal Redi e da altri, un gran numero di volgarizzamenti di opere scientifiche: del Thesaurus pauperum di Pietro Laurent, opera di grande ampiezza e di notevole varietà stilistica, dato che gli insegnamenti di filosofia morale ...
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GABRIELLI, Giovanni, detto Sivello
Teresa Megale
Attore comico, vissuto tra il XVI e il XVII secolo, fu universalmente conosciuto con il nome d'arte di Sivello. Dotato di straordinarie capacità recitative, [...] scena tratta da un suo spettacolo, nella quale Sivello faceva "comparire un gran valigione, in cui diceva di tener riposti due vasi, uno maggiore e uno minore, e dopo la varietà di un bel discorso mostrava il maggiore, che era il suo figliuolino più ...
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BILETTA (Billetta), Emanuele
Paolo Donati
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1825 da Giovanni, modesto organista, fu allievo del padre e forse anche di J.N. Hummel. Passò quindi a Bologna per studiare [...] questa città il B. passò poi a Parigi, ove compose una gran quantità di brani per pianoforte e da camera. Partì quindi per Londra "saputo adattare una musica elegante, melodica, strumentata con varietà ed effetto" sopra "un libretto puerile".
Il B. ...
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LAMA, Gaetano
Francesca Seller
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1886 da Giuseppe e da Amalia Avitabile. Studiò musica con Francesco Cinque e cominciò a farsi conoscere attraverso la costante frequentazione [...] vena facile (secondo alcuni, però, con una scarsa varietà di espressione), compose canzoni sia in italiano sia in ; Napule è chino 'e femmene, del 1927); Carlo Netti ('O gran pascià, del 1928); Rocco Galdieri (Nun 'a saccio, cantata nel 1913 ...
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BIFETTO (Biffetto), Francesco
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Nato a Bergamo e attivo nella seconda metà del sec. XVI, fu sacerdote e compositore. Non si conoscono i suoi maestri di musica, ma si sa che fu stimato da P. Aaron, [...] testi il B. mostra, secondo l'Einstein, originalità e varietà: egli attinge, infatti, alle stanze più famose dell'Orlando
Ma nel Libro primo (1547) il sonetto Di parlarvi madonna hebbi gran voglia - che certamente non imita né s'ispira a Petrarca - è ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...