EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] 'approvazione della nuova legge elettorale a lista unica formata dal Gran Consiglio del fascismo. Non partecipò alla discussione e votazione per 1956), documentazione di una straordinaria vivacità e varietà di interessi.
Già in sede di Costituente ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] de Caprariis, Milano-Napoli 1953, ad vocem; P. Giovio, La vita del gran capitano e del marchese di Pescara, a cura di C. Panigada, Bari XXII (1895), pp. 170, 173, 177, 179; A. Bertolotti, Varietà..., in Il Bibliofilo, VI (1885), pp. 103 ss.; Id., Lo ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] pochi giorni, in seguito alle fatiche del trasferimento e al gran caldo estivo che gli avevano procurato una forte dissenteria, moriva Trivulzio con vari altri personaggi. Nella grande varietà delle concezioni esposte - che denunciano evidenti forme ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] al mondo, d'una trama divina che sorregge "l'infinita varietà delle azioni e delle opinioni umane" (Scritti vari, II, appare subalterna alla sapiente regia delle minoranze illuminate: "il gran talento del riformatore è quello di menare il popolo in ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] , ma, finché non lo venne a sapere, il C. ne menò gran vanto. Passò quindi a Napoli, una delle città che più prediligeva, e più dettagliato, ma ci sembra indubbio che nella cospicua varietà e quantità dei suoi scritti i più vivi e stilisticamente ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] le Pastorali, i Capitolidel giuoco dei tarocchi, la prima è di gran lunga la più importante, ed è comunemente ritenuta il più bel ).
Questa linea, per altro, si smarrisce fra la varietà dei richiami letterari e il decorativismo cortese, onde la ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] cambio di Siena. Il 15 dicembre egli stesso partì in gran segretezza per Venezia, dove giunse il 21. Ma la proposta Saggiatore. Giorn. romano di storia,lett., belle arti,filol. e varietà, II (1844), pp. 119-44; Nonciaturesde France. Nonciatures de ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] fiscale, e di eseguire un nuovo scrutinio. Ne fecero parte in gran numero, oltre al M. stesso, i suoi più fidati partigiani. tratta quindi spesso di opere d’occasione che presentano una grande varietà di stili e generi maneggiati dal M. con maestria, ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] Capestrano, sono indice d'una vitalità nell'Osservanza, di cui gran merito va ascritto all'opera di Bernardino. D'altra parte, stessi spunti teologici, che per la loro ricchezza e varietà hanno consentito di tracciare un quadro della sua dottrina, ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] ricchezza di argomentazioni e con una grande varietà di sviluppi, giungendo più volte ad analizzare (1931), pp. 287-298; L. Dal Pane, La questione del commercio dei grani nel '700in Italia, I,parte generale, Toscana,Milano 1932, pp. 156 ss.; ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...