D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] forse la più celebre soubrette del momento e diva incontrastata del varietà, divenuto il suo pianista e ben presto il suo compagno, superò brillantemente la prova.
Allo spettacolo assisteva il gran mondo al completo e Mistinguette, Maurice Chevalier e ...
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PALATINI, Attilio. -
Luca Dell'Aglio
Nacque a Treviso il 18 novembre 1889, settimo di otto figli di Michele e ilde Furlanetto.
Dopo aver svolto gli studi secondari a Treviso, frequentò l’Università [...] 43, pp. 203-212). Questo risultato, anch’esso in gran parte ispirato da Levi-Civita, ebbe poi un considerevole riflesso sullo calcolo differenziale assoluto e della teoria delle varietà riemanniane, facendo spesso uso della ‘geometria intrinseca ...
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SECCHI (Secco), Niccolo
Fabrizio Biferali
SECCHI (Secco), Niccolò. – Nacque verso il 1510, forse a Montichiari nel Bresciano, da Barnabò e da Maddalena Tangatini.
La sua famiglia, di antiche origini [...] della produzione teatrale comica non corrisponde una sostanziale varietà ed originalità nei risultati», anche se egli , uomo d’imprese onorato molto, di sì ricco apparato e di sì gran costo, che nella memoria de’ milanesi non era l’esserne stata mai ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] Conforta l'inesauribile fantasia del pittore, e l'infinita varietà dei motivi, uno stile tecnicamente sicuro, dal colorito vivace e minuzioso.
Delle numerose composizioni dipinte dall'A. e in gran parte disperse nel sacco di Praga del 1648, poche sono ...
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FROJO, Giovanni
Angela Maria Rossano
Nato a Catanzaro il 1° apr. 1847 da Achille e Marianna Masciari, all'età di dieci anni si trasferì a Genova per studiare pianoforte e contrappunto con G. Bassi; [...] quello della tonalità e della modulazione, infine, la varietà della sonorità e dell'accento", preparando "gli pescatore di corallo (barcarola), Danza di zingari, polka-fantasia, gran valzer di concerto, Al chiaro di luna (fantasia serenata), Sulle ...
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FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] al femminile verrebbe ipotizzato come errore di stampa] organista di gran nome" che M. A. Guarini ricorda come maestro concertatore appieno in questo programma, assecondando musicalmente quella varietà di atmosfere della poesia guariniana come il ...
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CAMPOLONGO (Campilongo), Emilio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nel 1550 da Lodovico, professore di medicina teorica nell'ateneo padovano, di antica e nobile famiglia. Studiò medicina nella città natale; [...] approvati, in cui espone la natura, le cause, le varietà, i sintomi dell'artrite; tratta inoltre degli antidoloriferi e dei testimonia la vastità degli studi da lui compiuti, in gran parte però generici e prevalentemente divulgativi.
Un autore del ...
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NOLFI, Vincenzo
Franco Battistelli
NOLFI (Galassi), Vincenzo. – Nacque a Fano il 2 novembre 1594 dal nobile Arnolfo Galassi e da Nicolosa Andreani di Cherso. Intorno al 1627 venne adottato dal marito [...] inventore degli apparati, dedicato al Ser.mo Ferdinando il Gran Duca di Toscana» – arricchita da 10 splendide tavole tomo manoscritto Delle notizie historiche sopra la fondatione, varietà de’ governi e successi memorabili della Città di ...
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GIACHETTI, Gianfranco
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Nacque a Firenze il 27 sett. 1888. Si trasferì quindi a Venezia con la famiglia e si laureò in giurisprudenza all'Università di Padova.
Diplomatosi anche in pianoforte, come [...] città lagunare di una consistente tradizione di teatro di varietà e di café chantant; era, dunque, un successi proprio con l'interpretazione del G. di Figaro e la sua gran giornata (1931), trasposizione cinematografica di Ostrega, che sbrego!.
Il G. ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] si dedicò fin dagli esordi anche alla produzione di ritratti, in gran parte incisi da proprio disegno. Quattro ne eseguì per la render le carni o la morbidezza di una pelliccia, la varietà dei broccati e dei pizzi, l'ondulazione delle parrucche, la ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...