DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] di Napoli con la descrizione di alcune specie e varietà buove e di altre poco note (Napoli 1877), F. Marion da. Marsiglia, il rev. C. A. M. Norman dalla Gran Bretagna, J. Sparre Sclineider dalla Norvegia e altri dal Giappone, Nuova Zelanda, Australia ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] distinzioni, nelle quali egli manifesta l'ampiezza e la varietà della sua cultura, allegandovi scrittori classici, padri della Chiesa persone e frati dell'Ordine.
Di tutte queste opere di gran lunga la più importante è indubbiamente quella che gli ha ...
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ROTA, Giuseppe
Rita Zambon
ROTA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 13 marzo 1823 da Francesco Rota e Margherita Savin, ultimo di tre figli (Giobatta e Rosa), e fu battezzato coi nomi di Giuseppe Gioachino [...] ; l’armonia sì pittoresca de’ suoi colori, la feconda varietà de’ suoi quadri, sono cose veramente mirabili, e che a cura di A. Basso, Torino 1995, pp. 126-128; R. Zambon, Il Gran Teatro La Fenice, in R. Albano - N. Scafidi - R. Zambon, La danza ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] più antica abbazia di Firenze, nella zona dove si trovavano gran parte di coloro che esercitavano mestieri relativi alla carta o ai presenta, nel corso della sua attività, una grande varietà di filigrane. Un inventario dei beni della bottega redatto ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] 1745 ed il 1750 (Siepi). Vi ammiriamo sopra tutto la varietà e la fantasia delle sue invenzioni, adattate molto bene alla nel 1727: una delle sue primissime opere deve essere la gran tela a ornati prospettici che copre il soffitto della sacrestia ...
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PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] ad accettare le invenzioni stilistiche di Modena, gli preferì di gran lunga la norma nella quale si mosse il pur bravo
Fonti e Bibl.: Gazzetta teatrale, in Il pirata. Giornale di letteratura, varietà e teatri, VI (1841), 6 aprile, p. 80; E. Montazio ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] Roma l'11 aprile del 1961.
Fra le sue opere musicali, in gran parte pubblicate a Magonza dall'editore Schott, si ricordano in particolare, oltre la scrittura elegante e salda e la varietà della costruzione musicale.
Personalità altrettanto brillante ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] che incontrò molto favore per i grandi margini di varietà compositiva che i modelli consentivano, in virtù delle il lavoro di traduzione e adattamento, che forse fu di gran lunga superiore a quanto testimoniato dai testi superstiti; secondo l ...
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BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] quasi due terzi della vecchia città, cioè oltre 2.500 case, in gran parte di legno.
Lo stile del B. nelle opere che precedono l'incendio più generoso uso del bugnato e ad una certa varietà relle cornici delle finestre. In sostituzione della vecchia ...
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EUSTACHI, Pasino
Nadia Covini
Nacque a Pavia attorno al 1360, da una famiglia di pescatori e piccoli commercianti di pesce, che risiedeva in Porta Pertusio, presso uno degli scali mercantili del porto [...] condizioni di inferiorità e dovette subire la distruzione di gran parte delle navi. Terminata questa seconda fase dello eredità al figlio minore Bernardo, sono sorprendenti per pregio e varietà e indicativi di uno stile di vita assai sfarzoso: vi ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...