GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] , Provenza); in quelle pagine dava pure conto di un gran numero di esperimenti pratici da lui stesso condotti sugli uliveti dei sezioni (storia naturale e coltivazione degli ulivi, scelta delle varietà arboree, del clima e dei terreni; raccolta e ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] 'essere mal vista e perseguitata dal maestro Salieri, che reggeva in gran parte il teatro, scrisse una lettera sì viva e sì ardita eccessi della folle allegria. La misura, il garbo, la varietà dell'espressione e il senso della scena, la facevano la ...
Leggi Tutto
PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] stilistica nella rappresentazione, pur nella varietà tematica dei diversi episodi, dispiega 21-30; M. Pirondini, La decorazione di Palazzo Vicedomini, in L’honorato et gran palaggio. I Vicedomini a Reggio Emilia: la famiglia, la dimora, gli affreschi ...
Leggi Tutto
GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] di tempo un episodio dai contorni ancora in gran parte oscuri, documentato da una lettera al senatore Storia di Alessandria, III, Torino 1854, pp. 396 s.; G. Rossi, Varietà letterarie, Bologna 1912, pp. 411-421; G. Natali, Il Settecento, Milano ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] giochi di parole e i suoi paradossi.
Così nei molti varietà televisivi del M. (spesso in compagnia del fido Metz, solo in veste di autore ma anche come conduttore, circondato da un gran numero di ospiti, comici e soubrettes, e con la presenza fissa ...
Leggi Tutto
CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] aumento di stipendio, tra l'altro già assai elevato e di gran lunga superiore a quello di tutti i maestri che l'avevano numerosi cambiamenti di tonalità, di ritmo e per la continua varietà delle modulazioni più ardite che misero in difficoltà i suoi ...
Leggi Tutto
SISMONDA, Angelo
Annibale Mottana
– Nacque a Corneliano d’Alba il 20 agosto 1807, primo dei cinque figli di Giovanni Battista, proprietario terriero, e di Clara Pasquero.
Dopo aver seguito gli studi [...] Società reale di Napoli (1869). Fu cavaliere, commendatore e gran cordone del Regno d’Italia. Per un breve periodo fu Aosta) che, però, dopo pochi anni fu declassato a varietà perché fu riconosciuto essere uguale alla specie cloritoide, già descritta ...
Leggi Tutto
COSTA, Carlo Adriano
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Chieri, ove i Costa della linea di Arignano possedevano un palazzo, sito nel quartiere Vairo, nei pressi del convento di S. Agostino. La data [...] al duca e al cardinale un esemplare dell'opera Varietà di pensieri, dato alle stampe nel 1612. Tale omaggio del cardinal Maurizio, nominò quale successore del C. nella carica di "gran scudiero" il conte Carlo Solaro di Moretta.
Fonti e Bibl.: Arch ...
Leggi Tutto
NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] si contrassegnò per l’estremo rispetto della varietà delle opinioni che egli stesso sapeva suscitare. notte del 1° gennaio 1988.
Opere: I lavori di Nicolò sono stati in gran parte ripubblicati nella Raccolta di scritti (I-II, Milano 1980; III, ibid. ...
Leggi Tutto
GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] filogenetiche. Mise intanto in evidenza la grande varietà delle specie che vi appartengono e che 1923), 4, pp. 64-68; IV, Osservazioni sullo sviluppo di Sphaeractinomyxon gigas Gran., ibid., 9, pp. 166-170; I Protozoi e la teoria cellulare, ...
Leggi Tutto
grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...