PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] svolse soprattutto nell’ambito di questa istituzione, con una grande varietà di temi (satira personale, politica, arte, musica) M.D.LV».
Delle poesie di Pazzi esiste un gran numero di manoscritti autografi. Alcuni codici contengono raccolte organiche ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] o vignette affidate a terzi.
Una produzione, oggi in gran parte dispersa, di pittore è documentata da una partecipazione quasi nascente industria editoriale andava moltiplicando: irrequietudine e varietà di obiettivi rendono infatti l'E. un caso ...
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MORIALE, Giovanni, detto fra Moriale
Elvira Vittozzi
MORIALE (Moriale d’Albarno), Giovanni, detto fra Moriale (Morreale). – Nacque a Narbona, in Francia, probabilmente negli anni Trenta del XIV secolo, [...] e questi fu libero ai primi di luglio del 1354.
La Gran compagnia, che ormai aveva raggiunto i 5000 cavalli e 10.000 Saggiatore. Giornale romano di storia, letteratura, belle arti, filologia e varietà, I (1844), pp. 131-144; G. Canestrini, Documenti ...
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MORANDI, Luigi
Alberto Brambilla
MORANDI, Luigi. – Nacque il 18 dicembre 1844 a Todi, in provincia di Perugia, da Giovanni e da Elisabetta Loddi.
Studente esemplare alla scuola Normale maschile di Perugia, [...] nazionali. Gli scritti del periodo confermano la varietà degli interessi, mai disgiunti dall’attenzione per collaborazione con Scipione Lapi e la casa editrice (che ne stampò gran parte delle opere) cfr. il Catalogo generale delle edizioni di Scipione ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] lacrimale e, più significativamente, la cisticercosi oculare nelle varietà intra- ed extrabulbare, subretinica e vitreale. Dei maggiormente adottate nella moderna chirurgia antiglaucomatosa.
Una gran parte delle pubblicazioni del D., di maggior ...
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SPADARO, Odoardo
Giorgio Ruberti
SPADARO, Odoardo. – Nacque a Firenze, in via S. Spirito 31, il 16 gennaio 1893, unico figlio di Gustavo Adolfo e di Mary Marchesini.
I genitori si erano sposati a Firenze [...] giovane attore e di convincerlo ad abbandonare la prosa per il varietà. Lo stesso Frittelli concorse a ideare il numero con cui, di Jenny Golder nello spettacolo Palace aux femmes, portato con gran favore di pubblico anche a Berlino e Londra. Nel ...
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SABBATINI, Galeazzo
Gregorio Moppi
SABBATINI, Galeazzo. – Nacque nel 1597 a Pesaro da Carlo e da Caterina Ceccolina.
Ebbe tre fratelli: Francesco, Benedetto e Giulio Cesare, quest’ultimo sacerdote e [...] Nei successivi volumi di composizioni da camera una fantasiosa varietà timbrica e costruttiva tende a dilatare i confini le sue ricerche – grazie agli studi sul tema, allora in gran voga, della differenza tra l’armonia degli antichi e dei moderni ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] fin da La Bisarca (R. Billi-M. Riva, 1950); seguirono poi Gran baldoria (Garinei e Giovannini) nel 1953, Il giorno della tartaruga (Garinei dall'industria che gli permettevano una grande varietà di soluzioni. Motivi frequenti nei suoi arredamenti ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] delle meningiti sierose: ne distinse quattro varietà oftalmoscopiche, che vanno da una lieve e tradotto in tedesco e in inglese: l'opera, che compendia iconograficamente gran parte dell'attivita diagnostica del D. e della sua scuola, consta di ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] egli ad osservare le variazioni del clima o il cerimoniale del gran pensionario. Fu questa la prima occasione in cui il C. senza peraltro progettare di darli alle stampe, rispecchiano la varietà d'interessi del loro autore: dalla pedagogia al ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...