VOLONGHI, Lina
Paolo Puppa
VOLONGHI, Lina (Giuseppina Angela Fui). – Nacque a Quarto (Genova), a poca distanza dal molo da dove erano salpati i Mille del Risorgimento, il 4 settembre 1916, da Pasquale, [...] l’immagine luminosa a livello nazionale, e alle comparsate nei varietà, come Il signore di mezza età nel 1963 con . Fu pure conduttrice per la regione Liguria della trasmissione Gran Premio, abbinata alla Lotteria di Capodanno, nella stagione 1963 ...
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VOLTERRA, Edoardo
Luigi Capogrossi Colognesi
– Nacque a Roma il 7 gennaio 1904, da Vito, matematico di fama mondiale, e da Virginia Almagià, figlia di Edoardo, uno dei grandi imprenditori dell’Italia [...] palingenesi delle costituzioni imperiali.
Per la ricchezza e varietà della sua produzione scientifica, verso la metà degli a rimettere in piedi l’istituzione e a ricostruirne materialmente gran parte degli edifici che la guerra aveva devastato. In ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] , rispetto ad altri paesi europei, in particolare Germania e Gran Bretagna, e dall'altro a gettare le basi per un perché adatto a evidenziare, all'interno della gamma infinita di varietà che contrassegna i fenomeni sociali, sia i caratteri comuni sia ...
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WOLF FERRARI, Teodoro.
Virginia Magnaghi
– Nacque a Venezia il 28 giugno 1878, secondo dei cinque figli maschi di August Wolf, pittore tedesco che lavorava come copista dei maestri rinascimentali, e [...] prevedeva un severo tirocinio nel disegno, e la varietà e la complessità delle opere giovanili di Wolf questa voce sono oggi conservate in collezioni private, e così la gran parte della sua produzione). Nel 1904 sposò la monacense Rosa Golling ...
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TONINO, Rodolfo (Rodolfo De Angelis, familiarmente Rodò). – Nacque a Napoli, quartiere di San Ferdinando, il 27 febbraio 1893, da Pietro, ex ufficiale di fanteria, e da Adele (Adelina)
Roberto Cuppone
Prisco; [...] Giulio Trevisani, poi censurato come antifascista; ma in realtà in gran parte scritta da lui); quindi sempre con Di Napoli firmò per i futuristi tutte le carte in regola: proviene dal varietà, è direttore di compagnia e conosce gli attori da reclutare ...
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CAROSO, Fabrizio
Alessandra Ascarelli
I dati biografici, desunti per lo più da notizie contenute in edizioni di sue opere, sono frammentari e lacunosi. Noto come scrittore, compositore di musica, coreografo [...] dalle molte sue danze dedicate a nobildonne romane, dové trascorrere gran parte dei suoi giorni. A conferma di ciò P. Pantanelli danza a coppie in sei parti tipica del C., "la varietà dell'antica pantomima - nota il Sachs - si è cristallizzata in ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] alle stampe la progettata Bibbia poliglotta alla quale stava da gran tempo lavorando. Alla morte del papa (1521) non aveva da Pagnini, si sente in dovere di precisare che la varietà non fomenta il dubbio ma fa comprendere il potenziale inesauribile ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] copiosa, ci è rimasto ben poco, disperso o celato dietro la varietà di sigle con cui sin dai tempi antichi il suo nome è G. Bertacchini, presso i quali già si era persa in gran parte la memoria dell'opera del F., riferiscono di una sua ...
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CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] distruzioni belliche, i soffitti del palazzo conservano un gran numero di composizioni mitologiche originali intersecate da una documenti confermano l'elogio che il Pio faceva della varietà dei suoi soggetti, apparentandolo ai pittori di nature ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] sarda. Per decenni, infatti, il G. impiegò gran parte delle sue energie intellettuali nello studio dell'uso vivo la posizione del gallurese e del sassarese rispetto alle restanti varietà dell'isola, dall'altro la natura non del tutto conservativa ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...