MUROLO, Roberto
Pasquale Scialò
– Nacque a Napoli il 19 gennaio 1912 da Ernesto e da Lia Cavalli, di origini toscane.
La famiglia era benestante: Ernesto (Napoli 1876-1939), poeta, giornalista, scrittore [...] rivelò duro e difficile. Alcuni quartieri erano stati in gran parte distrutti dai bombardamenti e l’indigenza diffusa non aveva della canzone drammatica da ‘sceneggiata’ in quanto «[…] diventata varietà. Non ci sto più. Non faccio nomi. Tutti bravi ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] 187), il M. fu dottore in legge; trascorse gran parte della sua vita a viaggiare per l'Europa ragione d'ogni poesia, VI, Milano 1749, pp. 192 s.; A. Bertolotti, Varietà archivistiche e bibliografiche, in Il Bibliofilo, V (1884), pp. 163-166; VI ( ...
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MILANI, Giuseppe
Susanna Falabella
– Nacque a Fontanellato nel 1716 e compì la sua educazione artistica nella vicina Parma presso il pittore di battaglie Ilario Spolverini. Alla morte del maestro (1734) [...] di S. Giuliano a Rimini, eseguita nel 1788 ma in gran parte perduta nella seconda guerra mondiale, e dalle cinque sovrapporte su riedificati dopo la demolizione (1747) dell’antico complesso.
La varietà degli incarichi assolti dal M. e dai suoi figli è ...
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MILANO FRANCO d’ARAGONA, Giacomo Francesco. – N
Ausilia Magaudda
acque a Polistena in Calabria il 4 maggio 1699 da Aloisia Gioeni e da Giovanni Domenico, dal quale ereditò i titoli di marchese di San [...] della musica».
Nel febbraio 1740 fu nominato reggente della Gran Corte della Vicaria e ministro cavaliere del supremo magistrato , la complessità della scrittura armonica e la varietà di quella orchestrale, hanno indotto a collocare l ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] ricchissima per le vicende del quinquennio sia per la varietà e l'importanza dei fatti narrati, sia per il acuto ma di mediocre cultura, ricco invece di molta "suppellettile" e gran quantità di argento. Tra i porporati, il G. dimostra stima ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] l'ottima veste tipografica, l'accurata impaginazione, la varietà delle rubriche, la ricchezza delle corrispondenze, l'efficacia come amava presentarsi ai lettori, si distinse dalla gran parte dei periodici socialisti illustrati: non figure ispirate ...
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MATRAINI, Chiara
Giovanna Rabitti
– Nacque a Lucca il 4 giugno 1515 da Benedetto e da Agata Serantoni. L’anno successivo rimase orfana del padre e fu affidata alla tutela dello zio paterno Rodolfo.
La [...] , presente anche sotto il profilo delle scelte metriche (varietà dei madrigali, frequenze di sestine e ottave).
D’ O. Guidoboni, 1581); Considerazioni sopra i sette salmi penitenziali del gran re, e profeta Davit (1586); Breve discorso sopra la vita ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] formato e linea programmatica, trasformandosi da foglio di varietà storica ed enciclopedica, concepita con il «nobilissimo scopo neppure all’amico Mamiani, definendolo «uomo allora di grande anima e di gran fede, ma non di pari vigore» (I, p. 50).
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] base alle accurate osservazioni cliniche condotte su un gran numero di casi individuò lo stretto legame esistente Ceconi, V, Torino 1932, pp. 598-747; La varietà vegetativa della malattia di Friedreich. Sindromi vegetative diencefaliche e bulbari(, ...
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SBARRA, Francesco
Nicola Usula
– Nacque a Lucca il 18 febbraio 1611, primogenito di Filippo e di Ortensia Ciampanti (Pellegrini, 1914, p. 71).
Membro dell’Accademia lucchese degli Oscuri (con il motto [...] 1995, pp. 275-316; A.L. Bellina, Brevità, frequenza e varietà. Cristoforo Ivanovich librettista e storico dell’opera veneziana, in Musica e di Pisa 2012; T. Stein, Nel nome del Gran Torquato: “Gerusalemme liberata” e drammaturgia secentesca, Bern ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...