PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] attributi che sono loro propri. La differenza e la varietà di tali attributi lo aveva indotto ad abbandonare l’ Giovanni in Persiceto, che custodisce, per disposizione testamentaria, gran parte della biblioteca e gli archivi dello studioso.
Tra il ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] i primissimi giorni del 1612.
Musicista versatile, come appare dalla varietà dei generi da lui trattati (canzoni, mottetti, madrigali, messe opere di Claudio Merulo.
Tra le sue opere, gran parte delle quali conservate presso la Biblioteca del Civico ...
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MARMI, Anton Francesco
Micaela Sambucco Hamoud
(Antonfrancesco). – Nacque a Firenze, il 13 dic. 1665, da Diacinto Maria e Lucrezia Del Nobile, secondogenito di quattro figli.
Dagli appunti che il M. [...] ’apertura al pubblico nel gennaio 1747.
La varietà degli interessi coltivati dal M. trova riscontro Ricordanze diverse del 1731, 1732, 1733, 1734, 1735, 1736 (in gran parte autografe) sono conservate a Firenze nella Collezione privata A. Bruschi. ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] disposizione degli studiosi, nel minor tempo possibile, la gran mole di testi inediti che egli andava raccogliendo nelle provocò, presso i Siri, un'estrema varietà di classificazioni e di terminologie. Tali varietà il F. s'impegnò costantemente a ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] la riva destra del fiume Oglio e perché egli visse poi gran parte della sua esistenza nella città di Bergamo, ma si agli stranieri, con scrittura piana ed agile e con illuminata varietà d'argomenti, le lacune della società, ma sussisteva anche l ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] effetti molto vicini a quelli della pittura. Un esempio di tale varietà tecnica è rappresentato dall'opera Diana (Roma, Studio vetrate d'arte a piombo dei vetri dipinti con bistri vetrificabili a gran fuoco, alle lumeggiature d'oro, alle grisaglie e ...
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SIMONETTI, Michelangelo
Cristiano Marchegiani
– Nacque il 5 maggio 1731 a Roma da Matteo, pittore, e da Costanza Giovannini, e fu battezzato in S. Martino ai Monti.
Studiò architettura con Mauro Fontana, [...] testa affrescata da Andrea Mantegna, fu coordinata un’armoniosa varietà di ambienti «romani», intonati ai contenuti museali con «celebre» (Roma, 1775, p. 23) dalla straordinaria «gran fabrica» avviata a farsi mito: come il deluso Giacomo Quarenghi ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] come il Barilli che lo indica "soggetto veramente di gran talento e sapere...", o come il Walther che, nel XIII (1912), 2, pp. 329-336; G. Rossi, Il Malmocor, in Varietà letter., Bologna 1912, pp. 165 ss.; L. Frati, Bolognesi musicisti e cantanti del ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] due Persilie di Giovanni Fedini, rappresentata "alla presenza delle gran principesse di Toscana" il 16 febbraio. Nel 1586, in contributo del M. a questi intermedi presenta notevole varietà stilistica: dalle tre sinfonie, in cui particolare attenzione ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] è tecnicamente più complessa dell'Adamo, ha una maggiore varietà metrica e una più sontuosa scenografia, trattando i primi nelle coeve Airs de cour e Chansons à boire, di gran moda -, dall'altra ebbero il merito di influenzare decisamente le ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...