GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] IX [1873], pp. 184-191, 201-208; Sifilide ossea: asportazione di gran parte delle ossa del cranio e della faccia, ibid., XIII [1877], pp di questi studi il G. pubblicò il saggio Varietà delle circonvoluzioni cerebrali dell'uomo, in Giornale dell' ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] Europa": Rossi, p. 350) e dire che la sua attività coprì gran parte del territorio italiano ("fu sopra i più famosi pergami d'Italia": straccando tanto ma prendendo diletto passo in passo della varietà di chi ragiona").
La consacrazione del C. tra i ...
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ROMANO, Ruggiero.
Maurice Aymard
– Nacque a Fermo il 23 novembre 1923, figlio terzogenito di Luigi, magistrato, e di Bianca Cerami.
Se Romano affermò sempre il suo attaccamento e la sua fedeltà alla [...] ai Paesi dove aveva contatti personali (Polonia, Francia, Gran Bretagna, America Latina ecc.) e alle discipline non che abbia mai conosciuto. Un italiano che, attraverso la varietà dei suoi articoli, saggi e interventi spesso polemici, riuscì ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] da diverse innovazioni rispetto al sistema elaborato da Ascoli. Gran parte di tale programma, tuttavia, fu attuata dal G G., condotti con costante utilizzazione di dati storico-archeologici: Varietà etniche e idiomatiche in Roma antica, in Atti del I ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] scuole degli umanisti; e quindi ripetutamente difese, e con varietà di argomenti, la validità di quella cultura dal punto l'India alla vera fede cristiana" e che egli "menò seco un gran Patriarca di quel paese e menollo al Papa in Fiorenza". L'arrivo ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] , o atto del pensiero, come scrive il Gentile, unificando l'infinita varietà naturale ed umana in una assoluta unità, in cui l'umano è XII, il quale tenne i suoi consigli in così gran conto da nominarlo nell'ottobre 1942 teologo della segreteria di ...
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TEBALDI (Tebaldeo), Antonio
Matteo Largaiolli
TEBALDI (Tebaldeo), Antonio. – Nacque a Ferrara il 5 novembre 1462 (secondo Nadia Cannata Salamone, 1993a; 1463 secondo la cronologia tradizionale di Luca [...] ), ma l’esile trama si disperde in una grande varietà di situazioni e testi di corrispondenza. Uno dei tratti più sono confermati da una lettera di Gerolamo Negro: «è fatto gran Francese, inimico de l’Imperatore, implacabile» (17 gennaio 1535; ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] attività al théâtre des Beaujolais non restano molte testimonianze e gran parte dei suoi lavori sono andati perduti. Di questa risultati interessanti sia per la mole sia per la varietà dei lavori prodotti; tuttavia le tristi condizioni economiche in ...
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TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] , e la difficoltà di applicare le distinzioni di principio alla varietà dei casi concreti. Nella stampa del 1650 Titi aggiunse un e modi del processo nei singoli atenei italiani restino in gran parte da ricostruire, la richiesta a Titi mostra che a ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] (1606); Discorso sul Petrarca (1629). A questa varietà di intenti e di iniziative non corrisponde tuttavia la buona merveilleux et véritable de la conqueste faite par le jeune Démetrius gran duc de Moscovie du sceptre de son père, advenue en ceste ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...