MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...] Poetica di Trissino, mentre V e L la accreditano a M.), Lo gran valore a un Rosso da Messina (P; invece V designa M.). A rare e non sempre facili da realizzare. Ricerca di varietà emerge nella costruzione verticale delle canzoni: il numero di strofe ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] 28 sett. 1831; D. Sacchi, Visita agli studi di Lipparini e D., in Varietà letter., Milano 1832, pp. 182-202; G. Michiel-G. B. Zucchi, Due umilreverentia vers le Nobili Famee Manzoni e Miari, e della gran stima e mirazion che ben se merta 'l strabao ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] la produzione di Pinelli fu prodigiosa per quantità e varietà. Lo straordinario successo commerciale ne ha determinato la sue opere, circa duemila disegni e numerose terrecotte. Gran parte di questi materiali sono confluiti in istituzioni romane: ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] durante il soggiorno parigino siano stati completati, o redatto in gran parte (il primo) e iniziata (la seconda), andrà comunque diverse tradizioni filosofiche e scientifiche contemporanee, nella varietà delle tipologie di opere redatte e nella ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] e Nicola Maldacea. L’attore era ben consapevole che un comico del varietà per affermarsi doveva avere «una figura a sé, un genere a sé copioni, anche se venivano sistematicamente riadattati e in gran parte voltati in romanesco, per le laute rimesse ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] caseificio italiano, come gran parte del settore alimentare, mostrava tratti di estrema varietà e differenziazione, sia principalmente proprio alla forte concorrenza della Galbani, ormai di gran lunga la maggiore fra le aziende casearie italiane (a ...
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VISCONTI, Giovanni Antonio Battista.
Claudia Valeri
– Nacque a Vernazza, nelle Cinque Terre in Liguria, il 26 dicembre 1722 da Marco Antonio, di professione medico, e da Maria Leonardini.
Radicata da [...] in seguito egli acquisì la collezione «sceltissima, a gran prezzo riunita» dell’avvocato Lorenzo Bondacca. La passione BAV, Ferr., 936, c. 207) –, testimoniata dalla varietà di interessi che caratterizzavano la sua biblioteca, costituita, oltre che ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] connotati di un'interminabile avventura: gran guerriero, gran viaggiatore, gran scrittore, perennemente inquieto e curioso, alla riuscita delle imprese, alla qualità de' paesi, alla varietà de' costumi, alle conseguenze de' siti, all'importanza delle ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] (fino alla ridondanza del Paolo e Francesca), varietà ed equilibrio nelle composizioni, naturalezza nell'espressione degli 1837, p. 818; F. Gamba, Il sipario e la tendina del nuovo gran teatro La Fenice, in Il Vaglio, 20 genn. 1838, p. 28; Riaprimento ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] di quello che aveva ottenuto a Torino: né i suoi "gran segreti" gli guadagnarono l'attenzione del duca di Parma e LXI; B. Croce, Un capitano italiano del Cinquecento. G. C. B., in Varietà di storia letteraria e civile, s. 1, Bari 1949, pp. 57-78; ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...