TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] l’arte del canto. Nel 1921 debuttò al teatro Centrale in occasione di ’Na camera affittata a tre, spettacolo seguito da un granvarietà a cui Taranto prese parte intonando brani di diverso carattere, tra i quali il pezzo comico Fifì Rino (di Raffaele ...
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SCHINELLI, Achille Francesco Felice
Anna Scalfaro
– Nacque a Breme, nella bassa Lomellina, il 4 ottobre 1882, da Luigi, organista, direttore del coro e della banda parrocchiale del Comune, e da Emilia [...] massimi compositori italiani (Monteverdi, Rossini, Verdi, Puccini ecc.) e stranieri (Bach, Mozart, Beethoven ecc.), oltre a una granvarietà di canti folclorici regionali italiani e di Paesi europei ed extraeuropei, in trascrizioni o elaborazioni del ...
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TIERI, Aroldo
Paolo Puppa
– Nacque a Corigliano Calabro, paesino nella provincia di Cosenza, oggi fuso in termini amministrativi con il Comune di Rossano, il 28 agosto 1917, da Vincenzo, giornalista [...] smuovendo con il suo grande temperamento l’indubbia insicurezza di lui. Furono altresì coinvolti in due edizioni del fortunato GranVarietà radiofonico, nel 1969 con gli sketch di Leonida ed Esmeralda, coppia snob e affettata, mentre nel 1976 Aroldo ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] , dove interpretò il ruolo di moglie di un Alberto Sordi bugiardo e incosciente, e Il fine dicitore, episodio di Granvarietà (1954) di Domenico Paolella, in cui cesellò con raffinatezza il ritratto di una soubrette gelosa. Decisamente migliore e più ...
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MORELLI, Elvira
Guido Di Palma
MORELLI, Elvira (detta Rina). – Nacque a Napoli, il 24 novembre 1908, da Amilcare e da Narcisa Brillanti.
Il bisnonno Antonio Morelli aveva recitato nella compagnia goldoniana [...] radiofonica nell’EIAR e nella RAI si ricorda il successo dei 56 sketches di Eudosio e Sempre tua all’interno di GranVarietà recitati con Stoppa e ispirati a Caro bugiardo interpretata dai due nel 1962 e nel 1974. Per la televisione, gli sceneggiati ...
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MENZIO, Anna (Wanda Osiris)
Giorgio Pangaro
– Nacque a Roma il 3 giugno 1905, quarta figlia di Giuseppe, palafreniere di casa Savoia, e di Adele Pandolfi.
Terminate le elementari superiori, la M., che [...] Lirico); seguirono, nel 1944, L’isola delle sirene e La donna e il diavolo (ibid.) e, nel 1945, Granvarietà, ultima collaborazione con Dapporto.
In Che succede a Capocabana esordì un’altra trouvaille targata «Wandissima» (l’adozione del superlativo ...
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CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] p. 389).
Il parco, tra i primi giardini romantici all'inglese costruiti in Italia, che accoglieva rari esemplari di flora tropicale e una granvarietà di piante ornamentali, oltre a elementi architettonici di diversi stili, era stato disegnato ed in ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] a mal fare, col quale molti masnadieri si raunavano, e gran séguito avea". L'inimicizia tra le due famiglie si era talmente quasi tutta l'esperienza del cuore e della mente, l'infinita varietà delle indoli umane e dei casi della vita, ciò che la ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] Filippo, Eteocle, Nerone, ma si disvela a noi con una varietà ammirevole di toni e di accenti: così l'odio per David una rivelazione.,«I suoi proseliti e i suoi entusiasti sono in gran numero» scrisse Francesco Torti (1812), non persuaso e un poco ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] eguaglianza, fratellanza: la lotta lo vide soccombente, perché il gran maestro L. Frapolli lo estromise dalla loggia Felsinea assieme ai critica, quindi valida piuttosto per la ricchezza e varietà della dottrina e per la suggestione di non pochi ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...