FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] realtà in quest'opera, come del resto nella gran parte della produzione teatrale del F., la ; B. Croce, La trilogia di Adelaide e Comingio e il signor Gualzetti, in Varietà di storia letter. e civile, Bari 1935, pp. 155-163; G. Zara Giovannelli ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] letteratura [Firenze 1937]), Dialoghi e altre prose (ibid. 1940), Introduzione al gran viaggio (Roma 1944) e i due romanzi La vipera e il toro ( prende nome da una sala da ballo. con spettacolo di varietà, la Buca di San Colombano appunto, e dal suo ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] (p. XXIII); sottolinea gradualità e regolarità (pur nella varietà) dell'evoluzione linguistica, in particolare dell'evoluzione dal "latino degli idiomi letterari, in particolare dell'italiano. "Una gran copia di studi pazienti e acuti fatti sui codici ...
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TROVAJOLI, Armando
Leo Izzo
– Nacque a Roma il 2 settembre 1917 da Italiano e da Angela Petrucci.
Si avvicinò alla musica all’età di cinque anni grazie al padre, che suonava il violino in orchestre [...] egli aveva conosciuto durante la realizzazione del film Luci del varietà (1950), gli propose di scrivere una canzone di celebre film. Fu accademico di Santa Cecilia e cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.
Morì a ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] vanificato, seguendo il gusto del pubblico, dalla "varietà" degli effetti scenici ideati dal Buontalenti.
Nel 1589 riuscirono a realizzare in sé un nuovo genere a cui attinsero gran parte dei narratori posteriori. Le sue relazioni molto ampie ed ...
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SINOPOLI, Giuseppe
Giuseppe Rossi
SINOPOLI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 2 novembre 1946, primogenito di nove fratelli, da Giovanni, impiegato messinese, e da Maria Gangemi, insegnante veneziana.
Nel [...] sintetizzare con lucida coerenza intellettuale la varietà solo apparentemente discordante dei suoi molteplici ricordano quelle di grande ufficiale nel 1994 e di cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana nel 1998.
Fonti ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] continuamente ripensato, fino a rivelare varietà di dettagli e richiami alla decorazione 83), il cui bugnato rustico riecheggia i monumenti della piazza, l'Arena, la Gran Guardia.
Il F. partecipò a numerosi concorsi pubblici: per il cimitero di ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] per la molteplicità della ispirazione e delle immagini, per la varietà infine delle note, delle cadenze e degli effetti, pur prof. A. Padula,Camoens petrarchista, Napoli 1904; Il gran marchese tradotto dal portoghese di Macedo Papanca..., ibid. 1905 ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] . Di tale trama di referenti e varietà d'accenti possono essere considerate efficaci testimonianze eseguì le due tele poste ai lati dell'altare maggiore. La gran parte di questi dipinti furono descritti dettagliatamente e con trasparente apprezzamento ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] , la sua vita avventurosa e sregolata, vissuta per gran tratto tra apparenti grandezze e miserie reali e finalmente affetto del Petrarca colla vivezza dell'arguzia moderna e colla varietà dei soggetti". Petrarchista anche il B., nei sonetti, e ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...