CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] decretata dal governo napoleonico, non sembrano aver influito gran che sul suo lavoro, che continuò a ritmo misure larghe per il principale che valgono anche per il ripieno, varietà di flauti (a cuspide, a camino, tappati) con esclusione del ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] prima fase di tali ricerche sfociò, nel 1903, nell'articolo Sulla varietà ∞2delle coppie di punti di due curve o di una curva ; da questo momento l'attività di guida del Circolo assorbì gran parte delle sue energie.
Nel 1914 il Circolo matematico di ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] titanica, che, nel rappresentare la molteplice e dinamica varietà di rapporti tra ambiente e oggetto, ci faccia nello stesso volume, a p. 513, elenco degli scritti del B., gran parte dei quali si trovano in: B. futurista, pittura scultura futurista ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] ricerche cromatiche in temi intimistici di vasi e nature morte, in gran parte esposti alla Biennale veneziana ed alla Sindacale laziale nel 1936, dal 1950 alla morte si caratterizza per la varietà degli interessi e delle ricerche.
Svolse attività di ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] Lauri (ill. 32, in Brunetti, 1956).
Collaborò con una varietà di pittori, fra i quali in particolare il Cerquozzi (Pascoli, II, pp. 504-511; M. L. Strocchi, Il gabinetto... del gran principe Ferdinando a Poggio a Cajano, in Paragone, XXVII (1976), 311 ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] il F. un inscindibile ed efficace sodalizio, al quale si deve gran parte della produzione a stampa del secolo a Roma, con una tradizione del giardino all'italiana, con grande ricchezza e varietà di annotazioni, tanto che le incisioni invece di cadere ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] autore di oltre 130 pubblicazioni scientifiche che riflettono la varietà dei suoi interessi in tale settore di studio. storico-veterinario, culminati nei due volumi, alla cui stesura in gran parte lavorò durante il soggiorno toscano, ma che videro la ...
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PRETI, Francesco Maria
Elisabetta Molteni
PRETI, Francesco Maria. – Nobile dilettante di architettura, nacque a Castelfranco Veneto il 19 maggio 1701, secondogenito di Nicolò e della nobildonna Vicenza [...] avrebbe dovuto illustrare i principi esposti nella prima attraverso un gran numero di disegni già preparati da Preti a questo scopo le comunità rurali del Trevigiano si distinguono per la varietà di soluzioni a partire dall’impiego degli ordini e ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] " che lo rese ammirevole: "hà saputo far vedere, e sentire tanta varietà di stile, et in tutti far conoscere il grande, l'erudito, il di "elevato e vivace spirito", "uomo insigne", "gran maestro inventore di vaghezze e pensieri infiniti", ricordando ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] carriera di canzonettista e ad abbandonare il mondo del varietà per dedicarsi all'arte lirica. Il suo desiderio fu Manon Lescaut (1914), La Sposa della morte (1915), La Rosa di Granata (1916), The Eternal Temptress (1917), Love's Conquest (1918), A ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...